Una società è veramente accogliente nei confronti della vita quando riconosce che essa è preziosa anche nell’anzianità, nella disabilità, nella malattia grave e persino quando si sta spegnendo“, afferma Papa Francesco. Parole che dovrebbero diventare il mantra di ogni Governo. Soltanto dando a ogni vita il giusto valore, infatti, è possibile costruire le basi per un futuro migliore e solido.

Proprio partendo da questo presupposto è facile intuire l’importanza delle misure a sostegno delle persone più fragili. Ne sono un chiaro esempio i permessi Legge 104 che possono essere richiesti per prestare assistenza a un famigliare con handicap grave e non autosufficiente.

Ma come funzionano nel caso in cui un lavoratore abbia un contratto di lavoro part time? Ecco cosa c’è da sapere.

Lavoro, contratto full time e part time: le differenze

L’attività lavorativa permette di attingere a un’importante fonte di reddito, grazie alla quale poter pagare i vari beni e servizi di nostro gradimento. Non tutti i contratti di lavoro però sono uguali. Entrando nei dettagli, infatti, è possibile ad esempio optare per un contratto di lavoro full time oppure part time. Nel primo caso si deve lavorare 40 ore a settimana. Nel caso in cui sia prevista una durata oraria inferiore alle 40 ore settimanali, invece, si tratta di un contratto part time.

La differenza tra queste due tipologie di contratti, infatti, è data proprio dal monte orario di lavoro. I diritti, invece, sono gli stessi. A prescindere dal numero di ore lavorate, infatti, un lavoratore ha diritto sempre alla retribuzione, alle ferie e anche agli straordinari. Ma come funziona con i permessi Legge 104? Nel caso in cui si tratti di un lavoratore part time, i permessi hanno una durata inferiore rispetto a chi ha un contratto full time?

Come ottenere la 104 se lavori part time

Ovviamente chi svolge un lavoro con orario part time percepisce una retribuzione più bassa rispetto a chi svolge la stessa attività con orario a tempo pieno.

Diversa, invece, è la questione per quanto riguarda i permessi Legge 104. A prescindere dal monte orario settimanale, infatti, un lavoratore con contratto part time può assentarsi dal posto di lavoro, senza rinunciare allo stipendio.

Non è prevista nessuna riduzione in merito ai giorni di permesso retribuiti. Come stabilito da una recente sentenza della Corte di Cassazione, infatti, anche il lavoratore part time può beneficiare ogni mese di tre giorni di permessi retribuiti per prestare assistenza a un familiare con handicap grave.