Riuscire a mettere da parte il 15% dello stipendio per la pensione può sembrare difficile coi tempi che corrono, ma bastano in realtà piccole accortezze alla portata di tutti. La pensione per molti è ancora un traguardo molto lontano. Eppure, a differenza di quanto si possa pensare, è opportuno già volgerci un occhio di riguardo. Questo perché – così come si evince dagli ultimi dati resi noti dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che hanno messo in luce la scomoda verità sui trattamenti pensionistici – si rischia di dover fare i conti con un importo particolarmente basso.

L’ammontare del trattamento pensionistico, in effetti, risulta essere il più delle volte inadeguato alle esigenze personali dei soggetti interessati, che finiscono spesso per riscontrare delle serie difficoltà nel riuscire ad arrivare alla fine del mese.

A tal proposito, quindi, è utile sapere che è possibile mettere da parte il 15% dello stipendio per la pensione anche nel caso in cui non si guadagni tanto. Ecco come fare.

Come mettere da parte il 15% dello stipendio per la pensione anche se non guadagni tanto

Abbiamo già avuto modo di vedere assieme che assicurarsi una vecchiaia serena con la pensione complementare è possibile. Oggi, invece, vedremo come fare a mettere da parte il 15% dello stipendio per la pensione ed eventuali necessità, così da avere sempre qualche euro a cui attingere in caso di necessità.

La parole chiave è risparmio. Ebbene sì, è sufficiente cambiare alcune abitudini quotidiane, evitando inutili sprechi di denaro, per riuscire a costruire una pensione adeguata alle proprie necessità.

In particolare si consiglia di seguire le orme dei cosiddetti “super risparmiatori“. Così, infatti, sono stati definiti da un recente studio, come riportato sul sito nicolaporro.it, i soggetti che versano contributi previdenziali pari ad almeno il 15% della loro retribuzione o il 90% o più del massimo consentito.

Il profilo dei super risparmiatori

In genere, come si evince sempre dallo studio in questione, si tratta di persone con un reddito che va da minimo 35 mila euro, fino ad arrivare a superare quota 500 mila euroTuttavia è possibile raggiungere lo stesso risultato anche nel caso in cui si percepiscano dei redditi di importo inferiore.

Lo studio in questione, viene riportato, è stato realizzato su 1.120 persone con un’età compresa tra 18 e 57 anni di età, tutti quanti in grado di soddisfare pienamente il requisito di “super risparmiatori”. Ma cosa fanno quest’ultimi per riuscire a risparmiare un bel po’ di soldi? Come prendere ispirazione per riuscire a mettere da parte il 15% dello stipendio?

Cosa fanno i super risparmiatori

In base a quanto si evince dallo studio poc’anzi citato la maggior parte di loro guida vecchie auto. Ma non solo, il 40% degli intervistati viaggia molto meno di quanto desideri, mentre il 39% ha fatto sapere di avere una casa modesta.

Il 69% dei super risparmiatori afferma di non preoccuparsi di “stare al passo con la moda”, prediligendo, invece, acquistare solo quanto davvero necessario. La volatilità del mercato azionario, inoltre, non ha minimamente destato preoccupazione nei super risparmiatori. Anzi, per la maggior parte di loro questa situazione si rivela essere un’importante opportunità per acquistare azioni senza spendere cifre da capogiro.

Mettere da parte il 15% dello stipendio per la pensione: l’importanza di cambiare abitudini

Se è pur vero che la maggior parte delle persone, purtroppo, riscontra delle serie difficoltà nel riuscire a far fronte alle varie spese, dall’altro canto non si può fare a meno di pensare come per molti in realtà sia sufficiente cambiare semplicemente le proprie abitudini di spesa. Quante volte, in effetti, ci ritroviamo a comprare oggetti che non ci servono o accedere a servizi che poi non sono in grado di soddisfare le nostre aspettative?

Le buone abitudini economiche non sono troppo lontane dalle buone abitudini alimentari“, fanno sapere molti consulenti finanziari.

E in effetti, proprio prestando attenzione a dove spendiamo i nostri soldi, possiamo mettere da parte il 15% dello stipendio in poche e semplici mosse. Tutti risparmi che è possibile destinare proprio ai contributi o comunque a una pensione complementare, che si rivelerà pertanto utile in futuro, quando in molti ci ritroveremo a dover fare i conti con importi particolarmente esigui.