Vediamo come andare in pensione con il calcolo INPS retributivo. Un sistema che da un lato è assai vantaggioso per il lavoratore. Ma che dall’altro è costoso a lungo termine per le casse dello Stato italiano.

Nel dettaglio, su come andare in pensione con il calcolo INPS retributivo, questo metodo si contrappone al contributivo. Che è un sistema di calcolo che, invece, è basato, per il riconoscimento dell’importo della pensione, sui contributi previdenziali obbligatori effettivamente versati.

Per semplificare, su come andare in pensione con il calcolo INPS retributivo, il metodo è basato sull’ammontare della busta paga degli ultimi anni della carriera lavorativa.

Si tratta di un sistema di calcolo che è sparito dal 1996 con la riforma Dini.

Come andare in pensione con il calcolo INPS retributivo, assai vantaggioso per il lavoratore

Non a caso, su come andare in pensione con il calcolo INPS retributivo, è necessario un requisito chiave. Ovverosia, aver maturato anzianità contributiva entro il 1995. In altre parole, tutti gli iscritti all’INPS dopo la data del 31 dicembre del 1995 sono tagliati fuori dal sistema di calcolo della pensione con il metodo retributivo.

Anche per questo più gli anni passano e più si assottiglia la platea che ha maturato contributi INPS versati prima del 1996. Quindi, su come andare in pensione con il calcolo INPS retributivo. è tutto chiaro. Così come è chiaro che a regime in Italia il calcolo delle pensioni sarà interamente basato sul contributivo.

I cambiamenti dal 2012 per il calcolo pensione con la riforma Fornero

Oltre al 1995, l’altra data importante, su come andare in pensione con il calcolo INPS retributivo, è rappresentata dal 2011. Ovverosia, dall’anno relativo al varo della riforma Fornero che ha ulteriormente ristretto le maglie sul calcolo dell’assegno con il retributivo. Anche per chi rientra nel retributivo, infatti, con la riforma Fornero il calcolo della pensione, dal 2012 in poi, avviene sempre e solo con il sistema di calcolo contributivo.