Dal 1 gennaio 2022 alcune categorie di lavoratori possono andare in pensione anticipata con “soli” 32 anni di contributi. Si tratta degli operai edili e dei ceramisti che possono accedere ad Ape Sociale.

La legge di bilancio ha infatti modificato il requisito contributivo richiesto rendendo più favorevole l’anticipo pensione per edili e ceramisti. Un passa in avanti verso maggiori tutele nei confronti di chi svolge lavori particolarmente usuranti.

In pensione con 32 anni di contributi

Quindi, la categoria dei lavoratori edili e ceramisti rientra da quest’anno fra quelle dei lavori usuranti maggiormente meritevoli di tutela previdenziale.

La modifica alle regole per accedere all’anticipo pensionistico con Ape Sociale permette dunque a questa categoria di lavoratori di andare in pensione prima.

La generalità dei lavoratori gravosi possono infatti andare in pensione con Ape Sociale con almeno 36 anni di anzianità contributiva e 63 anni di età. Il requisito anagrafico non è cambiato nemmeno per edili e ceramisti, ma il periodo lavorato diminuisce.

Muratori e i ceramisti sono infatti soggetti a maggior usura rispetto alle educatrici d’infanzia o ad altri mestieri gravosi. Non solo, il lavoro in edilizia è spesso discontinuo perché dipendente dalla durata degli appalti e dei cantieri.

Ape Sociale con quota 95 per edili e ceramisti

Così, fermo restando il requisito anagrafico della pensione anticipata, per i lavoratori edili da quest’anno l’accesso ad Ape Sociale scatta con almeno 32 anni di contributi, anziché 36. Detti contributi possono essere integrati anche cumulando gratuitamente la contribuzione presente nelle altre gestioni previdenziali dell’Inps.

Si rammenta che l’attività in questione deve essere svolta per almeno sei anni negli ultimi sette. Oppure per almeno sette anni negli ultimi dieci. Diversamente non è possibile accedere ad Ape Sociale con quota 95 e bisognerà guardare alle altre forme di pensionamento anticipato.

Coloro che entro il 31 dicembre 2022 si trovino o potrebbero venire a trovarsi nelle condizioni previste per andare in pensione con quota 95 devono presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio entro il 31 marzo 2022, 15 luglio 2022 e, comunque, non oltre il 30 novembre 2022.