Vediamo come andare in pensione anche a 58 anni. Con ben 7 strade già percorribili senza aspettare la riforma del Governo Draghi che, tra l’altro, in questo momento è sospesa. Visto che, a causa della guerra, il dialogo tra l’Esecutivo Draghi ed i Sindacati di Cgil, Cisl e Uil è interrotto. Così come è riportato in questo articolo.

Nel dettaglio, su come andare in pensione anche a 58 anni, c’è l’Opzione Donna per le lavoratrici dipendenti. Mentre per le lavoratrici autonome il requisito anagrafico è innalzato a 59 anni.

Nell’ambito della previdenza complementare, inoltre c’è chi può ottenere la rendita di accompagnamento alla pensione di vecchiaia pure a 58 anni con la RITA. Ovverosia, con la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata.

Come andare in pensione anche a 58 anni: 7 strade già percorribili

Le altre 5 strade percorribili, su come andare in pensione anche a 58 anni, sono invece rappresentate dalla pensione di vecchiaia e dalla pensione anticipata ordinaria. Ma anche dalla Quota 102, dall’Ape Sociale e dalla pensione anticipata contributiva. Ma facendo attenzione al fatto che in molti casi, per queste misure, il requisito anagrafico è più alto rispetto ai 58 anni di età.

Nel dettaglio, per l’Ape Sociale, infatti, l’età richiesta è di 63 anni, mentre si sale a 64 anni con la Quota 102. Che è la misura che, nel 2022, sostituisce la Quota 100 il cui triennio sperimentale è andato a scadenza il 31 dicembre del 2021.

Tra le strade già percorribili per il ritiro dal lavoro c’è pure l’anticipata ordinaria

Per chi ha iniziato a lavorare in giovane età, inoltre, su come andare in pensione anche a 58 anni c’è un’altra strada. Senza vincoli anagrafici ma con un’elevata anzianità contributiva. E questo è possibile con la pensione anticipata ordinaria. Con l’unico requisito che è rappresentato dai contributi previdenziali versati. Precisamente, 42 anni e 10 mesi per gli uomini, e 41 anni e 10 mesi per le donne.