In arrivo una serie di novità al codice della strada. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DL numero 121 del 2021 porta infatti alcuni cambiamenti che riguardano la circolazione di autoveicoli su strada.

Fra le novità in vigore nel codice ella strada, spiccano in particolare le tutele per le fasce deboli e le categorie protette, cioè per i conducenti portatori di handicap. Ma anche per le mamme che portano i figli al nido.

Codice della strada, parcheggi per disabili

Cambia quindi la normativa del codice della strada che riguarda le aree di sosta per i disabili.

Il Dl Infrastrutture contiene infatti una novità importante per quanto riguarda il trasporto di persone con disabilità.

Dal gennaio 2022 i portatori di handicap hanno a disposizione il parcheggio gratis nelle strisce blu qualora non vi sia disponibilità di posti riservati. Per i trasgressori che parcheggiano nei posti riservati agli invalidi scattano multe salate: da 168 a 672 euro (invece degli attuali 84 – 335 euro) con una decurtazione di 6 punti dalla patente (anziché 2).

Ogni Comune – secondo il codice della strada – ha poi la possibilità, di riservare parcheggi ad hoc per i veicoli adibiti al trasporto delle persone con disabilità, oltre che per i veicoli elettrici e per quelli adibiti a carico e scarico merci. Questi spazi possono avere validità temporanea o permanente.

Parcheggi rosa

Un’altra importante novità al codice della strada riguarda l’introduzione dei cosiddetti parcheggi rosa. Di cosa si tratta esattamente? Sono aree riservate destinate in maniera specifica alle donne in gravidanza o ai genitori che hanno un bambino di età inferiore ai due anni.

Molti Comuni italiani hanno già predisposto in via autonoma da tempo queste aree di sosta, soprattutto davanti agli asili nido o in particolari zone delle città. Ora però, col DL Infrastrutture, la novità è diventata legge. Il governo ha deciso di tutelare in maniera definitiva la gravidanza e la maternità anche su strada.

Per i Comuni non è quindi più una facoltà riservare parcheggi rosa sul proprio territorio, ma un obbligo. Vengono quindi introdotte sanzioni per chi occupa abusivamente gli “stalli rosa” che vanno, come per gli spazi riservati agli invalidi, da 168 a 672 euro.