L’Inps ha introdotto nuove procedure per autorizzare i pagamenti della Cig covid. La novità di gestione delle domande di autorizzazione ha lo scopo di migliorare i tempi di erogazione degli assegni.

E’ anche possibile seguire lo stato di avanzamento (tracking) della domanda e sapere quando sarà pagata la  Cig covid. Per consultare le domande occorre quindi autenticarsi al sito Inps.it accedendo con Spid. Dopo di che i lavoratori interessati possono prendere visone dell’intero iter della domanda. Dalla presentazione a cura del datore di lavoro, fino al pagamento.

Come consultare la domanda di Cig covid

Per accedere al servizio, occorre andare sul sito Inps alla nuova sezione “Integrazioni salariali” del servizio online CIP – Consultazione info previdenziali. Gli interessati possono quindi monitorare le domande inviate dal datore di lavoro dall’inizio della pandemia con richiesta di pagamento diretto dei trattamenti di:

  • Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO)
  • Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD)
  • Assegno ordinario (Fondi di Solidarietà e FIS)

All’interno della sezione, i lavoratori possono verificare, per ogni periodo di interesse:

  • i dati della domanda:
  • tipologia di prestazione (CIGO/CIGD/ASO);
  • protocollo della domanda presentata dal datore di lavoro;
  • data ricezione e periodo della domanda;
  • richiesta di anticipo del 40% (sì/no);
  • stato pagamento anticipo 40%;
  • stato della domanda;
  • esito individuale (per le sole domande relative ai Fondi di Solidarietà che contengono esiti sui beneficiari distinti dall’esito della domanda);
  • sede INPS di competenza;
  • i dati dei pagamenti, disponibili solo per domande in stato “Accolta” o “Accolta parzialmente”:
  • sr41 pervenuto (sì/no);
  • data pagamento (solo per stato pagamento “liquidato”);
  • periodo pagamento;
  • stato pagamento.

Autorizzate 98,2% domande cig covid

Sul fronte dei dati statistici, al 31 marzo 2021 l’Inps ha autorizzato il 98,2% delle domande pervenute per la cig covid e ha effettuato pagamenti diretti a oltre il 99,4%, in linea con il trend del precedente mese.

Nel dettaglio – si legge in una nota – per le domande di autorizzazione cig da parte delle aziende, a fronte di un afflusso totale di 4.264.828 domande, ne sono state ad oggi autorizzate 3.853.698 e respinte 342.433. Oltre il 50% delle 68.697 in lavorazione è giunto nello stesso mese di marzo.

Sul fronte dei pagamenti diretti ai lavoratori, basato sulla presentazione successiva degli SR41, sono 19.870.501 le richieste di prestazioni presentate e 19.755.850 i pagamenti diretti effettuati, pari appunto a oltre 99,4% del totale. La quota restante in lavorazione è composta da 114.651 integrazioni salariali, di cui 88.399 pervenute nel solo mese di marzo.

I pagamenti diretti

I pagamenti diretti da Inps riguardano in totale oltre 3,7 milioni di lavoratori che hanno ricevuto pagamenti diretti, mentre sono 5.828 coloro che devono ricevere un primo pagamento, di cui 326 lavoratori per cui non risulta l’erogazione di una prima mensilità, riferibili a SR41 pervenuti entro settembre 2020 e che si classificano come ad alta criticità.

I lavoratori che, sempre in periodo Covid, hanno ricevuto anticipi di cassa integrazione direttamente dalle aziende, recuperati dalle stesse attraverso compensazione sui versamenti contributivi alla prima scadenza utile, sono a oggi oltre 3,5 milioni.

Nello scorso semestre sono stati inoltre avviati progetti di semplificazione, ottimizzazione e automazione dei processi standard, con l’obiettivo di migliorare i servizi all’utenza, la trasparenza e i necessari controlli a fronte di decine di milioni di prestazioni in pochi mesi.