Per chi va in pensione nel 2022, la Quota 102 è il grande incubo per i nati nel 1960. Perché bastano davvero pochi giorni in più o pochi giorni in meno per la maturazione del requisito anagrafico. Al fine di rientrare nel pensionamento anticipato con il sistema delle quote. Oppure per essere clamorosamente tagliati fuori.

Ed in tal caso, con il passaggio dalla Quota 100 alla Quota 102, si rischia di dover lavorare ben 2 anni in più. La Quota 102, infatti, è il grande incubo per i nati nel 1960.

Perché con i 62 anni compiuti entro il 31 dicembre del 2021 si può andare in pensione con la Quota 100. A patto di aver maturato, sempre entro il 31/12, i 38 anni di contributi previdenziali obbligatori versati.

Chi va in pensione nel 2022, Quota 102 è il grande incubo per i nati nel 1960

Invece, per chi va in pensione nel 2022, o meglio vuole andarci, compiere per esempio i 62 anni nel gennaio del 2022 rappresenta una maturazione del requisito anagrafico fuori tempo massimo. In quanto con la Quota 102 gli anni che servono salgono da 62 a 64.

Per chi va in pensione nel 2022, quindi, la Quota 102 è il grande incubo per i nati nel 1960. Perché la Quota 102 è off-limits rispetto, invece, a chi è nato nel 1958. L’esempio conferma come andare in pensione con il sistema delle quote non sia poi così semplice. Dato che si tiene conto della matematica piuttosto che dell’indice di gravosità del lavoro o dei lavori svolti da chi intende accedere alle pensioni anticipate.

Quali sono le opzioni alternative pensionistiche per i nati nel 1960

Ed allora, chi vuole andare in pensione nel 2022 ma è nato nel 1960, cosa deve fare? Al riguardo c’è da dire che le porte sono sbarrate non solo per la Quota 102, ma anche per l’Ape Sociale. In quanto il requisito anagrafico per l’Ape Sociale 2022 si attesta a 63 anni. Così come è riportato in questo articolo.

Le lavoratrici, pur tuttavia, hanno un’opzione alternativa.

Anche se sono nate nel 1960. In quanto con Opzione Donna 2022 bastano 58-59 anni da compiere entro il 2021. Con 35 anni di contributi previdenziali obbligatori versati e maturati sempre entro il 31/12/2021.