Vediamo chi sono i lavoratori fragili che possono avere il bonus da mille euro. Perché con l’approvazione in Parlamento della Legge di Stabilità per il 2022 è stata introdotta una nuova indennità.

Nel dettaglio, su chi sono i lavoratori fragili che possono avere il bonus da mille euro, c’è da dire che trattasi degli occupati nel settore privato. Con la possibilità di ottenere i mille euro, come bonus una tantum, avendo raggiunto lo scorso anno il limite massimo di malattia indennizzabile.

Vediamo chi sono i lavoratori fragili che possono avere il bonus da mille euro

Inoltre, su chi sono i lavoratori fragili che possono avere il bonus da mille euro, c’è da dire che trattasi di coloro che, causa rischio Covid-19, da un lato si sono assentati dal lavoro. E dall’altro non hanno avuto la possibilità di svolgere la propria attività in smart working. Così come è riportato in questo articolo.

Nella fattispecie, su chi sono i lavoratori fragili che possono avere il bonus da mille euro, il periodo di assenza dal lavoro risulta essere equiparato al ricovero ospedaliero. Con la conseguenza che, avendo superato per l’indennità di malattia la soglia massima di fruizione, il Governo italiano nella manovra ha disposto il riconoscimento di 1.000 euro una tantum a favore dei lavoratori fragili.

Come chiedere e come ottenere il bonus una tantum da 1.000 euro

Chiarito chi sono i lavoratori fragili che possono avere il bonus da mille euro, l’indennità una tantum si richiede all’INPS. Presentando, in particolare, una domanda che autocertifica il possesso dei requisiti per l’accesso al bonus. La cui erogazione avverrà in ogni caso nel limite delle risorse stanziate. Che sono pari per l’anno in corso a complessivi 5 milioni di euro. Per i soggetti beneficiari del bonus, la somma erogata non produce contribuzione figurativa. Così come non concorre nemmeno alla formazione del reddito.