Vediamo chi può permettersi di andare in pensione prima ma con un assegno più basso. Visto che, rispetto al passato, con il calcolo contributivo l’importo dell’assegno INPS ottenibile è spesso molto basso con le vigenti misure di pensionamento anticipato.

Riguardo a chi può permettersi di andare in pensione prima con un assegno più basso, infatti, c’è in ballo una proposta che è formulata nei mesi scorsi dal Governo italiano ai Sindacati. Ovverosia, quella che prevede, introducendo la flessibilità in uscita, il ricalcolo dell’assegno pensionistico proprio e interamente con il sistema contributivo.

Chi può permettersi di andare in pensione prima, ma con un assegno più basso?

Ed allora, chi può permettersi di andare in pensione prima ma con un assegno più basso? Sicuramente, prima di fare questa scelta, il lavoratore sarà sempre e necessariamente costretto a farsi quattro conti. In più, non per il 2022, ma per il prossimo anno, sulle misure di pensionamento anticipato si continua davvero a navigare a vista. Vediamo perché nel dettaglio.

Ad oggi per il 2023, su chi può permettersi di andare in pensione prima ma con un assegno più basso, non c’è infatti alcuna certezza. Dato che la riforma delle pensioni è ferma. Considerando anche il fatto che, dall’inizio della guerra in Ucraina, il dialogo Governo-Sindacati è interrotto.

Quando e come sarà messa a punto la riforma strutturale delle pensioni?

La Legge di Stabilità di fine 2022 è la risposta. Su chi può o comunque potrà permettersi di andare in pensione prima con un assegno più basso. Dato che difficilmente la riforma delle pensioni sarà messa a punto e varata al di fuori della prossima manovra finanziaria. Quella che dovrà mettere a punto il Governo italiano che è guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Infine, una domanda: chi può lavorare non può andare in pensione prima?