Ancora possibilità di emettere fattura cartacea fino al 31 dicembre 2023 e sottrarsi, quindi, all’obbligo di fattura elettronica (fattura digitale). Strada, tuttavia, percorribile solo per alcune partite IVA. In dettaglio dai forfettari e da chi agisce in regime di vantaggio. Ciò a condizione che il volume di ricavi o compensi non superi una certa soglia.

Andiamo con ordine.

L’obbligo di emettere fattura elettronica, in Italia, vige per la generalità delle partite IVA, a decorrere dal 1° gennaio 2019. Alcuni, però, ne sono stati esonerati.

Tra questi coloro che operano in regime forfettario o di vantaggio.

In pratica, per queste ultime due categorie di contribuenti, la fattura elettronica è rimasta una facoltà. Essi possono emettere ancora fattura cartacea. C’è, comunque, un bonus premiale laddove tutti i ricavi/compensi siano fatturati in modalità digitale. Beneficio, che, ora però è destinato a cambiare (come illustrato in un nostro precedente articolo).

L’autorizzazione europea alla fattura digitale per i forfettari

L’Italia, aveva chiesto all’Europa, autorizzazione ad estendere l’obbligo di fattura digitale anche a chi fino ad oggi ne è esonerato. La commissione europea ha concesso il via libera e il nostro Paese ha recepito il tutto con il decreto – legge n. 36 del 2022 (decreto PNRR 2).

Obbligo che non entra subito in vigore. Previste, infatti, due date sparti acque. IN dettaglio:

  • l’obbligo di fattura elettronica anche per i forfettari e regime di vantaggio è dal 1° luglio 2022 solo per coloro che, nel periodo d’imposta precedente, hanno conseguito ricavi o compensi superiori a 25.000 euro
  • dal 2024, invece, l’obbligo sarà esteso a tutti, indipendentemente dal volume di ricavi/compensi.

Fattura elettronica forfettari, fino al 2024 esonero non per tutti

Possono, quindi, essere tranquilli, continuando ad emettere fatture cartacee (la fattura digitale resta facoltativa) i forfettari e le partite IVA di vantaggio che non superano la citata soglia limite di 25.000 euro. Il riferimento è all’anno prima.

Quindi, ad esempio:

  • Forfettario che nel 2021 ha superato 25.000 di ricavi – obbligo fattura digitale dal 1° luglio 2022
  • Forfettario che, nel 2022 supera la soglia di 25.000 euro – obbligo fattura elettronica dal 1° gennaio 2023.

Per tutti gli altri, l’appuntamento obbligatorio è rimandato, salvo ulteriori cambi di rotta, al 1° gennaio 2024.