Ai pensionati con redditi bassi spetta anche la quattordicesima. Ma solo al compimento dei 64 anni di età. Si tratta di un bonus che riguarda circa 3,5 milioni di persone ma che tende a interessare sempre più persone ogni anno.

La quattordicesima sulla pensione è pagata di regola col, rateo della pensione di luglio. Capita però che chi la richiede per la prima volta compia gli anni successivamente al mese di pagamento, per cui è erogata pro rata a dicembre.

Quattordicesima e limiti di reddito

Ma vediamo quali sono i requisiti per avere diritto alla quattordicesima sulla pensione.

Come detto, spetta a tutti i pensionati che hanno raggiunto i 64 anni di età. Occorre, però, anche rispettare determinati limiti di reddito.

Tale limite deve essere inferiore o uguale a due volte il trattamento minimo di pensione (524 euro al mese) e cioè circa 13.624 euro lordi per il 2022. Per il calcolo si fa riferimento ai redditi assoggettabili a Irpef realizzati nel corso del 2021 e rinvenenti da dichiarazione dei redditi mediante 730, CU o modello Unico.

Sono esclusi da quattordicesima mensilità i titolari di pensione di invalidità civile, di assegno sociale, di rendite Inail e pensione di guerra.

Gli importi

Il calcolo della quattordicesima parte quindi dalla consistenza dei redditi realizzati nel corso del 2021 e si tiene conto anche dell’importo della pensione percepita. Posto che il limite tassativo da non superare è 2 volte il trattamento minimo, per determinare l’importo esatto l’Inps tiene conto anche di chi ha un reddito inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo.

Più nel dettaglio, il calcolo della quattordicesima in pagamento a luglio avviene in base a due fattori. Il primo riguarda il numero degli anni di anzianità contributiva, il secondo riguarda i redditi annui percepiti.

Per quanto riguarda l’anzianità contributiva, si guarda agli anni di contributi versati. Maggiore è l’anzianità contributiva a più alto è l’importo della quattordicesima.

Per gli ex lavoratori dipendenti con reddito compreso fra 10.046,01 euro e 13.624 euro lo schema è il seguente:

  • fino a 15 anni di contributi: 336 euro
  • da 15 a 25 anni di contributi: 420 euro
  • oltre i 25 anni di contributi: 504 euro

Per gli ex lavoratori dipendenti con reddito inferiore a 10.046,01 euro lo schema è il seguente:

  • fino a 15 anni di contributi: 437 euro
  • da 15 a 25 anni di contributi: 546 euro
  • oltre i 25 anni di contributi: 655 euro

Per gli ex lavoratori autonomi gli importi non cambiano, ma gli anni di contribuzione sono maggiorati di 3 per ogni fascia.