Cosa accadrà al Superbonus 110% e alla cessione del credito nel 2023? Ormai giunti alla fine del mese di settembre, in effetti, siamo pronti a dare il benvenuto all’ultimo trimestre del 2022. Ebbene, come spesso accade, gli ultimi mesi dell’anno sono dedicati proprio alle riflessioni, con molti che iniziano già a volgere un occhio di riguardo al prossimo anno.

In particolare sono in molti a chiedersi cosa porterà con sé il nuovo anno e cosa invece lascerà indietro. Un aspetto che riguarda gli ambiti più disparati, comprese le varie agevolazioni messe in campo dal governo.

Ne è un chiaro esempio, appunto, il Superbonus 110%, con molti che si chiedono se chi ha approvato tale misura entro fine anno può sperare o meno nella cessione del credito nel 2023. Ecco cosa c’è da aspettarsi.

Chi ha approvato il 110 entro fine anno può sperare nella cessione del credito nel 2023?

Come noto il Superbonus 110%, così come le altre agevolazioni per la casa, ha attirato in poco tempo l’’interesse di un gran numero di famiglie e aziende. Si tratta, d’altronde, di un incentivo davvero molto importante. Questo in quanto permette di poter finalmente fare, senza sostenere costi da capogiro, tutti quei lavori per la propria abitazione fino a poco prima rinviati.

Non mancano, tuttavia, le criticità e le polemiche in merito, tanto che sempre più persone hanno paura di cedere il credito d’imposta per il Superbonus 110%. Per questo motivo entro la fine dell’anno in corso il nuovo governo potrebbe apportare ulteriori correttivi. Quest’ultimi volti a semplificare il meccanismo inerente la cessione del credito.

Bonus edilizi: cosa cambia nel 2023

Soffermandosi sul Superbonus 110%, ricordiamo, sarà possibile beneficiare di tale misura nel corso del 2023 per condomini ed edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate. Stesso discorso vale anche per edifici di proprietà di Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale.

Entrando nei dei dettagli, inoltre, ricordiamo che la cessione del credito per il Superbonus 110% è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025. Per quanto riguarda il bonus ristrutturazioni, l’Ecobonus, il Sismabonus, il bonus facciate e il bonus per l’installazione di impianti fotovoltaici, invece, fino al 31 dicembre 2024.

Anche il prossimo anno, pertanto, sarà possibile beneficiare della cessione del credito per il Superbonus 110%, così come per gli altri bonus edilizi. Come risaputo, però, di recente è stato eletto un nuovo governo che a breve entrerà a lavoro, pronto a rivedere l’intero sistema dei bonus edilizi.

In particolare sembra che il nuovo esecutivo guidato da Giorgia Meloni vorrebbe apportare dei correttivi. Quest’ultimi potrebbero essere inseriti già in fase di stesura della Legge di Bilancio 2023, ma non dovrebbero avere effetti con l’arrivo del nuovo anno. Al momento, comunque, non vi sono certezze in tal senso. Non resta quindi che attendere e vedere quali novità verranno introdotte sul Superbonus 110% e chi potrà o meno beneficiare di tale misura anche nel corso dei prossimi anni.