Vediamo chi dovrebbe ricevere il bonus da 200 euro a settembre. Quello una tantum contro i rincari anche senza la proroga. Perchè sull’erogazione del bonus le modalità di accredito agli spettanti diritto sono differenziate.

Basti pensare, su chi dovrebbe ricevere il bonus da 200 euro, che ci sono pure percettori del reddito di cittadinanza che non hanno ricevuto la maggiorazione sulla carta RdC. Detto questo, vediamo chi nelle prossime settimane prenderà un bonus che, tra l’altro, è istituito da un Governo che è caduto.

A seguito delle dimissioni da parte del premier Mario Draghi.

Chi dovrebbe ricevere il bonus da 200 euro a settembre anche senza la proroga

Nel dettaglio, su chi dovrebbe ricevere il bonus 200 euro a settembre a far fede ad oggi è una circolare INPS. Nella quale si spiega che per chi rientra nel bonus 200 euro, ma questo non è stato erogato a luglio, ci sarà tempo fino al 31 ottobre del 2022 per presentare la domanda. Proprio dal portale dell’INPS muniti di identità digitale. Ovverosia con il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o con la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Oppure con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Riguardo a chi dovrebbe ricevere il bonus da 200 euro, in particolare, si tratta dei lavoratori autonomi senza la partita IVA e degli incaricati di vendite a domicilio. Ma anche gli iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo. I titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa ed i lavoratori stagionali.

Chi ha già preso l’aiuto una tantum contro i rincari

Di contro, rispetto a chi dovrebbe ricevere il bonus da 200 euro, hanno già incassato l’aiuto una tantum contro i rincari i percettori di reddito di cittadinanza. Se rientranti tra gli aventi diritto. Nonché i pensionati sul cedolino della pensione di luglio, ed i lavoratori dipendenti con l’accredito diretto in busta paga.