I permessi 104 sono una possibilità riconosciuta ai lavoratori dipendenti che hanno necessità di assistere un familiare disabile. Il legislatore, in questi casi, ammette la chance di godere di permessi (retribuiti) dal lavoro (30 giorni al mese, frazionabili anche in ore).

Per avere questi permessi è necessario presentare domanda all’INPS. Nella richiesta deve essere indicata anche l’azienda per cui si lavora.

Ma cosa succede nel caso in cui il lavoratore dovesse cambiare azienda (perché ha cambiato lavoro)? Occorre presentare nuovamente domanda all’INPS oppure vale già quella precedentemente inviata?

Chi può chiedere i permessi 104

I permessi 104 spettano in alternativa:

  • ai genitori, anche adottivi o affidatari
  • al coniuge
  • alla parte dell’unione civile
  • al convivente di fatto
  • ai parenti o agli affini entro il secondo grado.

I permessi possono essere usufruiti anche da parenti o affini di terzo grado soltanto qualora uno dei genitori o il coniuge o la parte dell’unione civile o il convivente di fatto, abbiano compiuto 65 anni, siano affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.

I requisiti

In tutti i casi, per godere dei permessi 104 è necessario che ci siano entrambi i seguenti requisiti:

  • chi li chiede (ossia il lavoratore) deve avere un rapporto di lavoro dipendente in corso coperto
  • la persona da assistere deve essere in stato di disabilità in situazione di gravità (art. 3, comma 3, legge 104/1992).

La disabilità in situazione di gravità deve essere accertata dalla competente Commissione Medica Integrata ASL/INPS.

Possono essere chiesti anche dal disabile stesso per se stesso (ad esempio, perché necessita di avere un’assistenza terapeutica).

Permessi 104, come fare domanda

Per godere dei permessi è necessario presentare apposita domanda all’INPS. In dettaglio, la richiesta si può presentare con una delle seguenti modalità:

  • online, attraverso il servizio INPS dedicato (autenticandosi con credenziali SPID, CIE o CNS)
  • chiamando al Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile
  • rivolgendosi enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Nella domanda permessi 104 si indica anche l’azienda per cui si lavora.

Le variazioni da comunicare

La richiesta per avere i permessi 104 è da farsi una sola volta. Tuttavia, con le stesse modalità di cui sopra devono essere comunicate all’INPS ogni variazione delle situazioni di fatto e di diritto dichiarate. Ad esempio, bisogna comunicare:

  • la revisione del giudizio di gravità della situazione di handicap da parte della Commissione Medica Integrata ASL/INPS
  • l’utilizzo di permessi da parte di altri familiari per lo stesso disabile in situazione di gravità
  • eventuale decesso del disabile in situazione di gravità
  • ecc.

Anche la variazione dell’azienda per cui si lavora deve essere oggetto di comunicazione di variazione, visto che nella domanda, come già detto, bisogna indicare il datore di lavoro. Quindi, laddove il lavoratore cambi azienda occorre fare nuovamente la procedura di domanda indicando il nuovo datore di lavoro.