Vediamo che fine hanno fatto i 200 euro una tantum del reddito di cittadinanza. In quanto proprio l’aiuto una tantum da 200 euro, istituito dall’ex Governo Draghi contro i rincari, spetta. Ma solo sotto certe condizioni, pure ai percettori del sussidio.

Su che fine hanno fatto i 200 euro una tantum del reddito di cittadinanza, prima di tutto, c’è da dire che l’INPS ha fissato un apposito calendario. Con i percettori dell’RdC che, per l’incasso dell’indennità, devono controllare proprio la ricarica del mese di luglio del 2022.

Vediamo allora come e perché.

Che fine hanno fatto i 200 euro una tantum del reddito di cittadinanza?

In particolare, su che fine hanno fatto i 200 euro del reddito di cittadinanza, l’aiuto una tantum sarà riconosciuto proprio sulla ricarica di luglio del 2022. Con gli accrediti che sono partiti da ieri 27 luglio del 2022. A partire da ieri, infatti, pagano il reddito di cittadinanza. Ma la ricarica di luglio rischia di saltare in tutti questi casi.

In più, per chi si chiede che fine hanno fatto i 200 euro del reddito di cittadinanza, se la maggiorazione sulla carta RdC non è presente, allora l’indennità non spetta. Perché, precisa proprio l’INPS, il bonus viene accreditato al percettore del reddito di cittadinanza ad una sola condizione. Vediamo allora quale.

Perché sulla carta del reddito di cittadinanza non c’è il bonus contro i rincari

Allora, che fine hanno fatto i 200 euro una tantum del reddito di cittadinanza? Il bonus di sicuro non sarà accreditato sulla carta RdC, come maggiorazione una tantum. Se all’interno del nucleo familiare c’è chi già ha preso il bonus da 200 euro. O comunque rientra tra gli aventi diritto in quanto, per esempio, prenderà il bonus, presentando la domanda entro il prossimo 31 ottobre del 2022, in quanto titolare di NASpI.