Comprare la macchina nuova grazie alla cessione del credito bonus 110. E’ possibile o si tratta di un’utopia? Le regole sulla cedibilità del credito sono abbastanza chiare dopo le innumerevoli modifiche normative che si sono succedete nell’ultimo anno e mezzo. Ciò che è certo è che la prima cessione è libera, dunque il contribuente che ha pagato le spese per ristrutturare casa con il bonus 110, può cedere il relativo credito a chi vuole.

Ad esempio, la cessione può essere effettuata anche a favore di un parente, di un amico o anche di un’impresa.

E se l’impresa fosse una concessionaria di auto che avrebbe convenienza ad acquistare il credito? Sarebbe possibile effettuare la cessione in suo favore?

La cessione del credito. Cosa si può fare e cosa no?

Quello che è possibile fare con la cessione del credito 110, è ben regolato dall’art.121 del DL 34/2020, decreto Rilancio.

Considerate le regole a oggi in vigore, il credito può essere ceduto sulla base delle regole di seguito esposte.

Il credito può essere oggetto al max di 4 cessioni, in particolare:

  • la prima cessione, anche da sconto in fattura, può essere effettuata nei confronti di chiunque anche di un privato (anche in favore di un familiare, impresa o altro soggetto);
  • la 2° e la 3° solo nei confronti di banche, altri intermediari finanziari e società appartenenti a un gruppo bancario iscritti nei rispettivi albi tenuti dalla Banca d’Italia (articolo 106 e articolo 64, Dlgs n. 385/1993) o imprese di assicurazione autorizzate a operare in Italia (soggetti qualificati).

Le banche, in qualsiasi momento possono cedere i crediti acquisti in favore dei propri correntisti. Diversi dai consumatori finali.  Dunque, le banche possono cedere il credito anche in favore di imprenditori e professionisti. A tal proposito, si vedano le novità sulla cessione del credito con banca Intesa.

La cessione del credito per comprare la macchina nuova?

In premessa ci siamo chiesti se sia possibile comprare la macchina nuova grazie alla cessione del credito bonus 110.

In base a quanto detto finora, la risposta è affermativa.

Perchè l’impresa dovrebbe rilevare il credito? 

Per l’impresa potrebbe essere conveniente acquistare il credito perchè, se riesce ad acquistarlo a un prezzo inferiore rispetto a quello che è il valore nominale del credito stesso, può risparmiare su imposte e contributi previdenziali a suo carico.

Infatti, come riportato sulla rivista Fisco oggi, i crediti da superbonus, bonus facciate, ecc, possono essere utilizzati per pagare in F24 imposte e contributi che si versano con tale modello ossia:

  • imposte sui redditi,
  • Iva,
  • Irap,
  • contributi previdenziali dovuti da titolari di posizione assicurativa,
  • contributi previdenziali e assistenziali dovuti dai datori dei lavori,
  • premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali,tasse sulle concessioni governative,
  • tasse scolastiche,
  • imposte sostitutive delle imposte sui redditi e dell’Iva,
  • eccetera.

Difatti, la possibilità di comprare la macchina nuova grazie alla cessione del credito bonus 110, non è un’utopia.