
E’ disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate il software di compilazione della certificazione unica 2016 (provvedimento del 16 gennaio n° 7786/2016) e l’applicazione di controllo, che evidenzia eventuali errori e incongruenze. Il modello, può essere redatto nella forma sintetico e ordinario, segue due percorsi diversi:
- il primo va rilasciato al percettore delle somme entro il 29 febbraio;
- il secondo va trasmesso esclusivamente per via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo.
Come utilizzare il software di Certificazione Unica 2016
Il software Certificazione Unica 2016 consente la compilazione del modello relativo:
- ai redditi di lavoro dipendente;
- ai redditi di lavoro autonomo, provvigioni;
- redditi diversi.
Permette la creazione del relativo fileda per l’invio telematico. Il prodotto utilizza una tecnologia che consente di usufruire delle applicazioni direttamente dal web, attivandole in maniera semplice, con un solo clic; in tal modo, si ha la certezza di utilizzare sempre la versione più aggiornata e si evitano complesse procedure di installazione o aggiornamento. Prima di procedere all’invio definitivo, occorre attivare la procedura di controllo che mette in evidenza, mediante appositi messaggi di errore, le anomalie o incongruenze riscontrate tra i dati contenuti nel modello di dichiarazione e nei relativi allegati contenuti nel file predisposto per la trasmissione. I dati trasmessi confluiranno nel 730 “precompilato” che, a partire dal 15 aprile, sarà reso disponibile, on line, per lavoratori dipendenti e pensionati. Leggi anche: CU 2016: cosa deve indicare il sostituto d’imposta?