Dopo la scadenza della Naspi c’è qualche aiuto per i disoccupati? Trovare un lavoro è sempre più difficile visto lo scenario economico globale e la crisi innescata dalla pandemia Covid-19 e dalla guerra in Ucraina.

L’indennità di disoccupazione Naspi ha una durata limitata e non sempre durante l’indennità si riesce a trovare un lavoro. Quale aiuto economico c’è dopo la scadenza della Naspi?

Rispondiamo in questa guida di Investire Oggi ad un quesito pervenuto in Redazione:

“Mi è scaduta la naspi da 2 mesi.

Nonostante tutti gli sforzi per ritornare a lavorare … scrivermi alle varie agenzie interinali . e sempre più difficile riuscire a trovare un lavoro alla soglia dei 40 anni … Mi chiedevo cosa posso fare e cosa posso richiedere?”.

Naspi: quando finisce e che aiuto c’è per i disoccupati?

Una volta esaurita la Naspi cosa possono richiedere i disoccupati? La Naspi è un’indennità per la disoccupazione che ha una durata massima di due anni, ma non è detto che una volta trascorsi i 24 mesi il soggetto interessato abbia trovato una nuova occupazione.

La domanda che sorge è se una volta terminata l’erogazione della Naspi e, non avendo trovato un nuovo lavoro, è possibile richiedere altri sussidi e sostegni di natura economica.

Fino a poco tempo fa, una volta terminata l’erogazione della Naspi, era possibile ricevere l’Asdi, l’assegno di disoccupazione per i lavoratori dipendenti che hanno esaurito l’indennità Naspi e che sono ancora disoccupati.

Qual è l’alternativa all’Asdi? È possibile richiedere il Reddito di Cittadinanza, che ha una durata di 18 mesi e si può prorogare. L’importante è soddisfare i requisiti richiesti dalla normativa vigente per presentare la domanda per richiedere il Reddito di Cittadinanza.

Si ricorda che il reddito di cittadinanza è compatibile con la Naspi: in questo caso l’importo dell’indennità si riduce notevolmente.

Requisiti necessari per richiedere RdC dopo Naspi: quali sono?

Dopo aver usufruito della Naspi è possibile presentare la domanda per richiedere il Reddito di Cittadinanza.

È necessario soddisfare i requisiti richiesti.

È necessario presentare l’ISEE Corrente in corso di validità: l’indicatore non può eccedere una determinata soglia (9.360 euro).

L’ISEE Corrente tiene conto solo dei redditi e patrimoni relativi all’ultimo anno o anche solo degli ultimi due mesi nei seguenti casi:

“perdita, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa o interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari”.

Come richiedere il RdC dopo la Naspi?

È possibile presentare la richiesta telematica del RdC dopo la Naspi tramite il sito istituzionale del Governo. È possibile reperire tutti i moduli in pdf.