Equitalia amplia i suoi poteri: potrà forzare (materialmente) le cassette di sicurezza e, dopo averne visionato il contenuto, pignorarlo in caso di debito insoluto.

Così il Fisco passerà ai raggi X i nostri soldi

La pratica, oltre ad essere costosa, sta destando dubbi e perplessità anche sul fronte della privacy e della tutela del risparmiatore. Ovviamente sono previsti dei paletti: è richiesta la presenza di un agente di pubblica sicurezza e il dipendente Equitalia dovrà preventivamente prendere appuntamento con la banca.

Ma questo non cambia la sostanza dei fatti: se, cosa evidentemente probabile visto che si tratta di oggetti custoditi in una cassetta di sicurezza, l’agente di Equitalia dovesse trovare all’interno oggetti di valore questi saranno immediatamente messi all’asta.

Eventuali oggetti illegali, come armi, o proventi di attività criminose, saranno consegnati al poliziotto presente. E se la cassetta dovesse risultare vuota? Si tratterebbe di un buco nell’acqua costoso visto che il fabbro addebiterà comunque la chiamata per l’intervento.

L’idea di concedere ad Equitalia il potere di forzare le cassette di sicurezza e pignorare il contenuto non è affatto nuova: solo ora però inizia a concretizzarsi seriamente in tutta la sua pericolosità. Chi si aspettava una riforma equa basata su attrezzi innovativi e tecnologie all’avanguardia per stanare evasori e debitori dovrà ricredersi: si passa direttamente al mestiere del fabbro.