Il Ministero del Lavoro ha aperto la possibilità di CIGS (Cassa integrazione guadagni straordinaria ) alle aziende in caso di fallimento qualora sussista un piano di risanamento con il trasferimento dei lavoratori. Lo scopo è quello di mantenere il più possibile integro il complesso aziendale e i livelli occupazionali. Per comprovare questa finalità:

  • il giudice delegato (o l’autorità competente al controllo) dovrà autorizzare l’esercizio provvisorio dell’impresa per la salvaguardia dell’impresa;
  • il programma di liquidazione dovrà dare conto delle motivazioni per cui appare probabile la cessione unitaria della stessa;
  • il comitato dei creditori dovrà approvare la valutazione sulle probabilità di cessione indicate dal curatore.

CIGS: che cosa sapere in caso di crisi aziendale

Se sussistono queste tre condizioni l’azienda potrà dunque essere ammessa alla cassa integrazione guadagni straordinaria