Per il cashback pedaggio autostrade, ecco quando e come scatta a favore degli automobilisti. Si tratta, nello specifico, di un bonus che non sarà erogato a pioggia. Ma solo quando, in presenza di cantieri per i lavori sui tratti autostradali, si formeranno delle code.

Al riguardo la società Autostrade, considerando la presenza e la distribuzione dei cantieri lungo la rete, punta a mettere sul piatto 250 milioni di euro di indennizzi. Proprio per ristorare, con un cashback pedaggio autostrade automatico, gli automobilisti in coda.

Con la misura che ora dovrà passare al vaglio dell’Antitrust e del MIMS, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili.

Cashback pedaggio autostrade, ecco quando e come scatta a favore degli automobilisti

Per ottenere il cashback pedaggio autostrade in automatico, pur tuttavia, non basterà trovare un cantiere e rimanere in coda con il veicolo. Prima di tutto, infatti, la presenza del cantiere deve comportare la presenza di una corsia in meno. Oppure il restringimento della carreggiata.

In più, il cashback del pedaggio autostradale in automatico scatterà in base al tempo medio di percorrenza della tratta e, comunque, in presenza di ritardi significativi. Per esempio, se da un casello all’altro il tempo medio di percorrenza è di 20 minuti, ma servono 40 minuti, allora scatterà il cashback pedaggio autostrade. Mentre non ci sarà rimborso, giusto per rendere l’idea, se per un viaggio di 4 ore in autostrada l’automobilista ci metterà 40 minuti in più.

Progetto del rimborso in autostrada, si partirà con la sperimentazione su base volontaria

Quindi, per maturare o meno il rimborso a far fede sarà sempre l’orario di entrata e quello di uscita dai caselli autostradali. Con il progetto del cashback pedaggio autostrade che partirà in via sperimentale. Con la società Autostrade che, infatti, per i test coinvolgerà gli stessi automobilisti.

I quali avranno la possibilità di aderire attraverso degli stand che saranno presenti nelle aree di servizio.

A regime, tra l’altro, ci sono dei nodi da sciogliere pure in materia di privacy. Ovverosia, il cittadino dovrà ottenere il cashback pedaggio autostrade senza dover cedere dati sensibili legati al tracciamento dei suoi spostamenti.