Per rispondere al quesito di un nostro lettore sul pignoramento della Carta rei in caso di inadempienza nel pagamento degli assegni di mantenimento, vediamo quali sono i beni pignorabili e quali, invece, non possono essere toccati.

Buongiorno Signora ho 58 anni e sono stato costretto a lasciare il lavoro perché condannato a pagare 1322 euro di mantenimento a fronte di uno stipendio di 1635 euro. Adesso sono intenzionato a chiedere la carta REI, ma può essere pignorata per mancato versamento degli alimenti? 

 

Il pignoramento di somme di denaro è la maniera più veloce per soddisfare i creditori ma è bene sapere che non possono essere pignorate tutte le somme in possesso del debitore: quelle necessarie alla sopravvivenza e alla soddisfazione delle esigenze primarie, infatti, non possono essere toccate.

Le prestazioni assistenziali, gli alimenti, l’intera retribuzione lavorativa non possono essere pignorate.

A stabilirlo è il codice di procedura civile secondo cui non tutti i crediti possono essere pignorati.

Vediamo, quindi, quali sono i crediti che non possono essere pingorati ai debitori:

  • i crediti alimentari possono essere pignorati solo per soddisfare crediti della stessa natura (per gli alimenti da corrispondere, quindi, possono essere pignorati i crediti alimentari)
  • non possono essere pignorati i sussidi di povertà, di maternità e di malattia
  • gli stipendi, i salari e le pensioni possono essere pignorati nel limite del 20%.

La carta Rei, essendo un sussidio di povertà, quindi, non può essere pignorata.

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