Le prime carte del reddito di cittadinanza sono state consegnate. Le prime polemiche e perplessità si sono focalizzate sugli importi accreditati, non sempre in linea con le aspettative dei beneficiari. Ma aldilà della questione economica si è generata anche confusione sul come (ovvero per quali acquisti) e dove (cioè in quali negozi) si può utilizzare la carta del reddito di cittadinanza. Abbiamo visto che, nel dubbio, un negozio Euronics avrebbe apposto un cartello precisando che non sono ammessi acquisti con la carta RdC.

Il condizionale è d’obbligo perché, nonostante le ricerche, non è stato possibile risalire alla sede del negozio quindi non è da escludere che si tratti di una bufala. Ma poco conta.

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I negozi possono rifiutare la carta del reddito di cittadinanza?

Quello che emerge in modo chiaro è comunque che non tutti i negozianti hanno le idee chiare sulla possibilità di accettare o meno la carta. Ci giungono anche testimonianze “al contrario”: ovvero di negozi che hanno apposto cartelli all’entrata per specificare che accettano la carta per i pagamenti. Ma che cosa dice la legge?

Alla lettera le uniche voci di spesa espressamente vietate sono quelle legate al gioco d’azzardo. Tuttavia alla lettera la carta del reddito di cittadinanza andrebbe usata per acquisti di generi alimentari, farmaci, beni di consumo, pagamento utenze e, se presente, affitto o mutuo (in questo caso oltre alla parte del sussidio base sarà prevista la cd quota mutuo o bonus affitto). Di conseguenza la carta del reddito di cittadinanza potrebbe essere usata presso alimentari, supermercati e farmacie abilitati ai pagamenti tramite POS. Solo una piccola parte può essere ritirata in contanti.

Sarebbe opportuno poter contare su linee guida più chiare e precise onde evitare confusione in questo senso e sull’uso della carta.

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