Dal luglio 2023 sarà attiva la nuova carta acquisti. Una carta ricaricabile che il legislatore ha deciso di distribuire alle famiglie in situazioni di difficoltà economica. Potrà essere utilizzata per acquistare beni di prima necessità (esclusi gli alcolici di qualsiasi genere).

Disciplinata dal decreto interministeriale del 18 aprile 2023, sarà distribuita in modo automatico. In sostanza, i beneficiari saranno individuati dall’INPS e comunicati ai comuni. Questi ultimi, dopo aver consolidato gli elenchi li ritrasmettono all’INPS.

L’INPS a sua volta informa Poste Italiane, la quale trasmette ai comuni gli identificativi delle carte da distribuire.

I comuni a loro volta invieranno una comunicazione ai beneficiari indicando l’assegnazione del beneficio e le modalità di ritiro della carta presso gli uffici dei poste.

Requisiti e individuazione beneficiari

Dunque, per avere la carta acquisti non bisogna fare nessuna domanda. Sono però stabiliti dei requisiti.
Spetta ai nuclei familiari con ISEE, in corso di validità a 18 maggio 2023, non superiore a 15.000 euro. Inoltre, è richiesto che:

  • alla stessa data del 18 maggio i componenti del nucleo siano iscritti nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • nel nucleo familiare NON sia presente nessun componente che sia già percettore di misure di sostegno (reddito di Cittadinanza, reddito di inclusione, NASPI e DIS-COLL, indennità di mobilità, cassa integrazione, ecc.).

L’INPS individua l’elenco dei beneficiari che poi trasmette al comune, secondo i seguenti criteri, in ordine di priorità decrescente:

  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  • nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.

Carta acquisti, per qualcuno la ricarica è doppia

L’importo della ricarica è di 382,50 euro.

E’ per nucleo familiare e non ad personam. Il primo acquisto deve essere fatto entro il 15 settembre 2023 altrimenti la carta è disattivata.

La ricarica è una sola volta. Tuttavia, Poste Italiane effettua un monitoraggio a decorrere dal mese di ottobre 2023 sulle somme che non risultano assegnate e sulle carte non attivate. Di questa attività ne informa:

  • il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste;
  • il Ministero dell’economia e delle finanze;
  • i comuni.

Gli importi residui che risultano da tale attività di monitoraggio saranno ricaricati sulla carta acquisti dei nuclei familiari che abbiano regolarmente utilizzato le somme nei mesi precedenti. L’assegnazione sarà fatta secondo lo stesso ordine di priorità di cui sopra.

Ricordiamo infine che, tempi e chiarimenti sulla distribuzione della carta sono illustrati nel Messaggio INPS n. 1958 del 26 maggio 2023. Inoltre i beni acquistabili con la carta acquisti sono quelli di cui all’allegato 1 del menzionato decreto interministeriale del 18 aprile 2023. Gli acquisti possono farsi solo presso i negozi aderenti all’iniziativa.

Riassumendo…

  • la carta acquisti deve essere utilizzata per acquistare beni di prima necessità (esclusi alcolici)
  • per averla non bisogna fare domanda
  • sarà distribuita dai comuni tramite Poste Italiane
  • è una ricaricabile spendibile solo presso negozi aderenti all’iniziativa
  • i beneficiari sono i nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro ed individuati dall’INPS secondo un preciso ordine di priorità
  • ne sono esclusi i nuclei ci sono soggetti che già percepiscono misure di sostegno (reddito cittadinanza, NASPI, ecc.)
  • sarà attiva da luglio 2023
  • il primo acquisto deve essere fatto entro il 15 settembre 2023, altrimenti si disattiva
  • la ricarica è una sola ed è di 382,50 euro per nucleo familiare
  • Poste Italiane effettua monitoraggio su risorse non assegnate e carte non utilizzate
  • gli importi residui che risultano dall’attività di monitoraggio di Poste, saranno ricaricati sulla carta acquisti dei nuclei familiari che abbiano regolarmente utilizzato le somme nei mesi precedenti.