Dal 1° ottobre 2021 gli italiani devono fare i conti con il caro bollette luce e gas, ossia un incremento dei prezzi per il consumo di energia dovuto ad un incremento dei costi delle materie prime.

Inizialmente si parlava di un possibile innalzamento del 40% sia per gas che per luce. Tuttavia, il Governo è intervenuto dapprima, nel mese di luglio 2021, tagliando i c.d. oneri di sistema e successivamente, con il decreto – legge del 27 settembre 2021 che ha introdotto nuovi interventi di riduzione degli oneri fiscali gravanti sulle bollette, pari a 3,5 miliardi di euro.

Ciò ha permesso di azzerare quasi l’incremento per le famiglie in difficoltà economiche che in base all’ISEE godono dei bonus luce e gas, e di evitare il salasso per la restante parte delle famiglie.

Nuovo fondo nelle legge di bilancio 2022 per il caro bollette

Come detto, l’incremento previsto era di circa il 40% rispetto ai costi attuali. Tuttavia, grazie ai menzionati interventi, tale percentuale è evitata e l’innalzamento è del 29,8% per la bolletta luce e del 14,4% per il gas.

Questo significa, in termini monetari, un aggravio sul bilancio annuo familiare rispettivamente di 184 euro (per la luce) e di 171 euro (per il gas), per un totale di 355 euro.

Arriva però un nuovo fondo salvagente per il caro bollette. Le risorse saranno stanziate nella Legge di bilancio 2022 e saranno destinate a contrastare l’aumento del costo dell’energia in bolletta.

Ciò è quanto emerge dal Documento Programmatico di Bilancio (DPB), approvato il 19 ottobre 2021, dal Consiglio dei Ministri e che illustra le principali linee di intervento che verranno declinate nella manovra finanziaria 2022 e gli effetti sui principali indicatori macroeconomici e di finanza pubblica.

Ora il documento è trasmesso alle autorità europee ed al Parlamento italiano. L’approvazione del disegno di legge di bilancio, invece, slitta alla prossima settimana.

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