Se il cantiere riguarda lavori che danno diritto al superbonus 110%, il cartello esposto presso il cantiere stesso deve contenere apposita dicitura.

Lo prevede il testo della manovra di bilancio 2021 in dirittura d’arrivo in questi giorni nella sua versione definitiva.

Alcune novità del superbonus 110%

La manovra ricordiamo, prorogherà il beneficio fino alle spese fatte entro il 30 giugno 2022. In dettaglio a seguito delle modifiche, il quadro sarà il seguente:

  • spese fatte nel periodo 1° luglio 2020 – 31 dicembre 2021 (detrazione 110% da godere in 5 quote annuali di pari importo, con possibilità di optare per lo sconto in fattura o cessione del credito)
  • spese fatte nel periodo 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022 (detrazione 110% da godere in 4 quote annuali di pari importo, con possibilità di optare per lo sconto in fattura o cessione del credito).

La nuova finanziaria, inoltre, allarga anche l’ambito degli interventi ammessi.

Ad esempio, include tra gli interventi “trainati” anche l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Lavori da superbonus 110%: obbligo di dicitura nel cartello del cantiere

Al fine di dare visibilità a terzi ed ai soggetti stessi coinvolti che il cantiere è tra quelli i cui lavori danno accesso al superbonus 110%, con la manovra 2021 si stabilisce che nel cartello esposto presso il cantiere, in un luogo ben visibile e accessibile, deve essere indicata anche la seguente dicitura:

“Accesso agli incentivi statali previsti dalla legge 17 luglio 2020, n.77, superbonus 110 per cento per interventi di efficienza energetica o interventi antisismici”.

Il citato obbligo entrerà in vigore dal 1° gennaio 2021, con la conseguenza che per i cantieri già avviati sarà necessario integrare il cartello con la predetta dicitura.

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