Adeguandosi al parere del Consiglio di Stato l’amministrazione finanziaria precisa quali sono gli apparecchi per i quali scatta l’obbligo di pagamento del Canone Rai 2016.   L’autodichiarazione sostitutiva, chiarisce, quindi, l’Agenzia delle Entrate, può essere effettuata da chiunque non possieda un apparecchio in grado di ricevere , decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare direttamente o tramite decoder o sintonizzatore esterno.   Non costituiscono apparecchi televisivi, quindi, computer, smartphone, table e altre apparecchiature prive del sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare.

  L’addebito in bolletta, quindi, per chi possiede solo pc, tablet e smartphone può essere evitato compilando ed inviando all’Agenzia delle Entrate entro il 16 maggio 2016 la dichiarazione sostitutiva di non detenzione o per via telematica o con raccomandata senza busta per il modello cartaceo. In questo modo al contribuente non sarà addebitato in bolletta dell’energia elettrica il canone Rai 2016. L’autodichiarazione dovrà essere presentata ogni anno per evitare il pagamento del canone, le date di scadenza della presentazione per il 2017 potete trovarle nel seguente articolo Esenzione Canone Rai 2016: nuove scadenze per la presentazione del modello Si ricorda che sono esonerati dal pagamento del canone Rai 2016 anche coloro che detengono solo apparecchi radiofonico collocati esclusivamente presso abitazioni private secondo l’articolo 24, comma 14 della legge 449 del 1997. Esenzione Canone Rai 2016: ecco quando non serve inviare l’autodichiarazione