FiscoOggi.it, la rivista online dell’Agenzia delle entrate, ha appena risposo ad un quesito di un proprio lettore, con il quale ha fornito utili chiarimenti in merito al cosiddetto bonus mobili.

Il contribuente ha spiegato che ha dovuto rifare la canna fumaria dello scaldabagno, per adeguarla alla normativa vigente. Lo stesso chiede se tale intervento è configurabile come “manutenzione straordinaria” e se quindi può fruire anche del bonus mobili. Cerchiamo anche noi di fare un po’ di chiarezza.

Bonus mobili, cos’è e a chi spetta

Il bonus mobili, sostanzialmente, consiste in una detrazione Irpef del 50 per cento per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.

Quest’ultimi devono essere destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.

L’agevolazione è stata prorogata dalla legge di bilancio 2022 per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024 per acquistare mobili e grandi elettrodomestici

Il bonus mobili va calcolato su un importo massimo di:

  • 10 mila euro per l’anno 2022;
  • 5 mila euro per gli anni 2023 e 2024.

La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.

Anche il camino rientra negli interventi straordinari che danno diritto alla detrazione?

Rispondendo al quesito posto in apertura dal lettore di fiscooggi.it, chiariamo fin da subito che per l’individuazione degli interventi di “manutenzione straordinaria” bisogna far riferimento alla legge quadro sull’edilizia.

Ad ogni modo, la circolare n. 28 del 25 luglio 2022 menziona, tra gli interventi edilizi rientranti nella categoria della “manutenzione straordinaria”, anche le opere accessorie e pertinenziali come le canne fumarie.

Questi interventi di manutenzione straordinaria, come chiarito anche da FiscoOggi.it, permettono di usufruire, appunto, del bonus mobili.

Ad ogni modo, lo ribadiamo nuovamente, per usufruire di dell’agevolazione in argomento, l’acquisto dei mobili ed elettrodomestici di grande dimensioni non deve essere precedente alla data di avvio dei lavori di manutenzione straordinaria.

Per maggiori chiarimenti, si consiglia di consultare la circolare n. 28 del 25 luglio 2022: raccolta dei principali documenti di prassi relativi alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2021”.