Cambio gomme obbligatorio per gli automobilisti italiani. Per la seconda volta nel 2022 gli automobilisti sono tenuti a rispettare i dettami del Codice della Strada e ad adeguarsi alla normativa vigente. Come? Facendo l’esatto opposto di quanto fatto ad aprile e maggio. Parliamo naturalmente del cambio gomme, da estive a invernali e viceversa. Il nuovo obbligo scatta il 15 novembre, anche se era possibile fare lo stesso già a partire dal 15 ottobre per una fase transitoria di 30 giorni. E i rischi sono tantissimi per chi non si adegua.
Rischi per la sicurezza stradale ma rischi anche di incorrere in sanzioni e procedimenti amministrativi da parte delle Forze dell’Ordine.

Il quesito arrivato in redazione sull’argomento

“Buonasera, non so se l’argomento di questa mia mail è in linea con le materie del vostro sito. Ma vi chiedo comunque se potete darmi una spiegazione su come fare per evitare di dover cambiare gli pneumatici montando quelli invernali. A essere sinceri, non è un momento buono economicamente per la sottoscritta. E un cambio gomme adesso è una spesa che, a dire il vero, non posso permettermi. Tra l’altro gli pneumatici montati sotto la mia auto sono ancora buoni, quasi nuovi, anche se estivi. Sono una donna sola, casalinga, e uso l’auto solo le rare volte che esco per la spesa, per andare a messa o per accompagnare mia figlia di 15 anni a scuola e in palestra. In pratica, esco poco e le uscite si riducono ancora di più durante l’inverno. Perché sono costretta a cambiare le gomme? Mi sto preoccupando perché su un quotidiano locale la mia Regione è uscita con l’elenco delle vie e delle arterie dei vari Comuni, dove l’obbligo di montare gli pneumatici invernali scatta proprio il 15 novembre. E tra queste vie ci sono molte di quelle che utilizzo io per i motivi prima descritti.
Non vorrei incorrere in verbali, ma non vorrei neanche cambiare le gomme. Cosa posso fare?”

Cambio gomme: il Codice della Strada è rigido sull’obbligo di gomme invernali durante i mesi freddi

Sull’obbligo di montare pneumatici invernali durante il periodo che va dal 15 novembre dal 15 aprile c’è poco e niente da fare. E se un’autorità regionale, provinciale o comunale ha imposto l’obbligo su determinate strade, è perché evidentemente le condizioni climatiche della zona lo rendono necessario. E non ci sono eccezioni dal momento che quest’obbligo è collegato ai dettami del Codice della Strada che, come al solito, oltre a stabilire le regole da rispettare, mette in evidenza anche le conseguenze dal punto di vista sanzionatorio. La nostra lettrice può fare ben poco, perché è assolutamente costretta ad adeguarsi alla normativa vigente. Fare il contrario, infatti, significa esporsi a multe e sanzioni che possono finire con l’essere più costose del treno di gomme.

Cosa stabilisce il Codice della Strada sulle gomme invernali

Il Codice della Strada all’articolo n° 6 stabilisce letteralmente che dal 15 novembre al 15 aprile di ogni anno: “i veicoli devono essere muniti o devono portare a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”. Quindi, dal 15 novembre chiunque venga beccato a circolare su una strada assoggettata all’obbligo di catene da neve o pneumatici invernali senza avere questi dispositivi di sicurezza, non potrà che subire l’eventuale contravvenzione da parte degli agenti della Polizia o dei Carabinieri presenti ai posti di blocco.

Cambio gomme: le multe per le gomme invernali, ecco le cifre

Chiunque, dal 15 novembre 2022 in poi, circolerà senza gomme invernali o catene a bordo, naturalmente sulle vie dove è stato previsto tale obbligo, rischia una sanzione amministrativa. Una multa che va da 41 a 168 euro se la via è interna a un centro abitato.

Multa che sale da 84 a 335 euro nelle strade fuori dai centri abitati. Inoltre, quando si viene colti in flagranza senza i dispositivi di sicurezza prima citati, le Forze dell’Ordine hanno l’obbligo di impedire al conducente di proseguire la sua corsa, cioè deve essere impedito allo stesso di arrivare alla sua destinazione. In pratica, si verrà rispediti a casa fino ad obbligo assolto, ovvero montando gomme invernali o catene da neve, se c’è neve. Se l’automobilista non rispetta quest’ultimo diktat, cioè se prosegue lo stesso la marcia nonostante il “suggerimento” delle Forze dell’Ordine e nonostante la multa già presa, le conseguenze sono peggiori. Nuova multa da 84 euro e 3 punti in meno sulla patente.

Le catene da neve vanno bene, come previsto dalla normativa vigente

Tornando al caso della nostra lettrice, essa si deve adeguare per forza di cose. Ma essendo consci dello stato economico in cui versa, possiamo arrivare a suggerire l’alternativa meno onerosa per obbedire ai dettami del Codice della Strada. Cambiare un treno di gomme è particolarmente oneroso, anche se molto cambia da auto ad auto. E considerando la situazione crediamo che la nostra lettrice abbia un’auto di piccola taglia e con penumatici non certo tra i più costosi. Per questo è evidente che potrebbe superare questa problematica mettendo a bordo del proprio veicolo un set di catene da neve. Con una spesa non certo paragonabile a quella dell’acquisto di un treno di gomme, potrebbe superare questo obbligo normativo. Infatti, come detto prima e come stabilito dall’articolo del Codice della Strada prima citato, non è necessario montare pneumatici invernali o pneumatici quattro stagioni, ma basta anche portare a bordo le catene da neve.

Non ci sono solo le multe, anche la sicurezza deve essere considerata

Va detto comunque che le gomme dell’auto sono una delle principali cose che devono essere in buono stato quando ci si mette alla guida.
E soprattutto in inverno le gomme sono fondamentali. Dal punto di vista della sicurezza stradale optare per le catene al posto delle gomme termiche (come vengono chiamate le gomme invernali), è una scelta non consigliabile, visto che su ghiaccio, acqua e intemperie tipicamente invernali le gomme termiche sono determinanti a livello di sicurezza. Ciò che però va sottolineato è che se l’obiettivo della signora è evitare multe e sanzioni, dal momento che esce poco con l’auto, le catene potrebbero essere una soluzione ideale. Fermo restando il fatto che accompagnare la figlia a scuola il mattino presto, quando magari le strade in inverno sono ghiacciate e viscide, dovrebbe spingerla a fare un sacrificio per rendere l’auto più stabile e meno soggetta a slittamenti o scivolamenti.