Busta paga e scatti di anzianità, maturano durante malattia, ferie, permessi e tutte le assenze di lavoro? Gli scatti di anzianità maturano nei periodi di effettiva prestazione. Ogni CCNL in base al settore di appartenenza, specifica l’esatta maturazione degli scatti in casi di periodi di assenza dal lavoro.

Nella norma generale vanno considerati utili alla fine del calcolo del biennio per il riconoscimento degli scatti di anzianità tutti i periodi di assenza da lavoro che comportano una retribuzione a carico del datore di lavoro.

Quindi maturano gli scatti di anzianità nelle assenze di lavoro per ferie, malattia, permessi, infortunio e malattia. Queste ultime sono tutelate dalla legge per assenze da lavoro non dipendenti dalla volontà del lavoratore.

Il calcolo degli scatti di anzianità è rappresentato da una cifra fissa spettante ogni mese ed è indicata nei CCNL, varia a secondo i settori e i livelli di inquadramento.
Per maggiori informazioni si consiglia di leggere l’articolo: Busta paga: come funzionano gli scatti di anzianità? 

Gli scatti di anzianità sono inclusi anche nel calcolo del lavoro straordinario, supplementare o festivo. In generale maturano sulla retribuzione spettante per le ferie, la malattia e gli altri permessi retribuiti. Sono inclusi anche nel calcolo della tredicesima e della quattordicesima mensilità e nel calcolo del TFR, trattamento di fine rapporto.

Riepilogando, il lavoratore assente per ferie o permessi e altre assenze dal lavoro giustificate, che danno diritto alla retribuzione, ha diritto alla maturazione degli scatti di anzianità per tutto il periodo di assenza da lavoro.