Come è consuetudine, ormai, vi segnaliamo quelle che saranno le festività presenti nella busta paga del mese in corso e come andranno ad influire sulla retribuzione di fatto.

Per quanto riguarda lunedì 17 aprile, Lunedì dell’Angelo, e il 25 aprile, le due festività sono da considerarsi come festività godute, ovvero per le quali il dipendente gode del giorno di riposto, e saranno, quindi, retribuite come un normale giorno lavorativo.

Per quel che riguarda, invece, il giorno 16 aprile, Pasqua, che cade di domenica , il lavoratore avrà diritto ad una giornata in più di retribuzione in busta paga con la dicitura “festività non goduta” pari a 1/26 della retribuzione mensile.

Durante le giornate festive, infatti, il lavoratore ha diritto di astenersi dall’attività lavorativa ricevendo la retribuzione come se la giornata fosse stata effettivamente lavorata.

Se nella giornata festiva, per la quale il lavoratore avrebbe dovuto astenersi dall’attività,  il dipendente ha lavorato, ha diritto oltre alla normale retribuzione ad una maggiorazione del 20% della retribuzione giornaliera.