Quali sono i soggetti dell’Amministrazione Pubblica interessati alla busta arancione pensione con estratto conto contributivo? Che cosa fare e quale bisogna scadenza rispettare?
L’estratto conto dei contributi per la pensione interessa tutti i lavoratori della Gestione pubblica iscritti alla Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali (CPDEL), Cassa Pensioni Sanitari (CPS), Cassa Pensioni Insegnanti (CPI), Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari (CPUG) e Cassa Trattamenti Pensionistici dello Stato (CTPS).
Il controllo dell’estratto conto dei contributi sarà accessibile in una prima fase ai circa 500 mila dipendenti pubblici appartenenti agli enti locali e, in un secondo momento, sarà esteso a tutti i restanti contribuenti.

Il controllo del proprio estratto conto contributivo permette di simulare l’importo della pensione futura.

Estratto contributivo busta arancione pensione: cosa devono fare Inps, datore e lavoratore

Nell’estratto conto contributivo l’Inps attribuisce all’iscritto le prestazioni pensionistiche alle quali ha diritto.

Il datore di lavoro avrà l’onere di:
– trasmettere all’INPS i dati anagrafici e previdenziali dei propri dipendenti;
– verificare la correttezza di tali dati;
– occuparsi di eseguire la sistemazione della singola posizione assicurativa.

Dal canto suo il lavoratore potrà:
– consultare il proprio estratto conto online;
– verificare incongruenze o scoperture nei periodi di servizio e nelle retribuzioni presenti nel conto;
– segnalare al proprio datore di lavoro e all’INPS gli eventuali errori o le scoperture riscontrate con la Richiesta di Variazione Posizione Assicurativa (RVPA) e dà impulso alle attività di verifica e correzione.

Per ulteriori approfondimenti rinviamo al sito ufficiale Inps con la guida alla busta arancione contenente l’estratto conto contributivo.