Un emendamento al decreto agosto propone di usare il bonus vacanze anche sulle piattaforme online. Se passasse, anche gli utenti che prenotano su Booking, Airbnb e portali simili, potrebbero richiedere il voucher. Ricordiamo che questo permette di usufruire di uno sconto a famiglia fino a 400 euro a prenotazione (ovviamente se si rispettano i requisiti di reddito). Questa possibilità ha diviso l’opinione pubblica.

Bonus vacanze anche online su Booking ed Airbnb

Da un lato c’è chi ritiene che uno dei freni al bonus vacanze, mai decollato secondo le iniziali aspettative, sia stato proprio il numero ridotto di strutture aderenti.

Gli utenti potevano selezionare l’hotel o l’agriturismo etc dall’elenco online dei partner ufficiali. Forse questo canale di selezione obbligato (o l’elenco ridotto) hanno scoraggiato gli utenti abituati ad usare internet e certi specifici portali. D’altra parte c’è chi ha criticato l’estensione del bonus vacanze ai colossi online perché questo comporterebbe il rischio di agevolare ulteriormente certi portali, già nel mirino di polemiche sul piano fiscale per via della “facilità” con cui si evadono le tasse.

Prenotazioni online: cambiano le richieste di chi viaggia

Oggi vogliamo affrontare la questione da un’altra prospettiva. Sempre in questi giorni diverse indagini di mercato hanno evidenziato un cambio di rotta di questi portali post Covid. La pandemia ha colpito duramente anche questi sistemi di prenotazioni, determinando un crollo delle domande. Se, fino a qualche mese fa, questi siti puntavano soprattutto sugli affitti brevi e giornalieri, di recente non è più così, o almeno non esclusivamente. Gli utenti, usando questi canali, possono prenotare una casa per lungo periodo. Soprattutto Airbnb sta puntando molto su affitti di medio-lungo termine pensati soprattutto per gli smart workers che, magari, vogliono provare a trasferirsi lavorando a distanza.

Dal bonus vacanze ad un mese di affitto gratis

Supponiamo il caso di una famiglia che voglia provare a trasferirsi in un’altra città per cambiare lavoro e vita.

Se l’emendamento passasse, potrebbe prenotare un soggiorno di un mese su airbnb e scontare l’80% della spesa. In molte città con 500 euro (il valore del bonus vacanze per nuclei familiari con reddito inferiore a 40 mila euro) si copre in sostanza la prima mensilità di locazione. E’ vero che, in questo caso, lo scopo del viaggio non sarebbe tecnicamente una vacanza ma di fatto nulla osterebbe a questo uso del bonus vacanze.