Il Ministero del Turismo, con un avviso appena pubblicato sul proprio sito, ha reso note le tempistiche di avvio e accesso alla piattaforma on line per la presentazione delle istanze relative al cosiddetto bonus turismo, ai sensi dell’art. 6, comma 1, dell’Avviso Pubblico del 23 dicembre 2021. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus turismo, cos’è e a chi spetta

Il bonus turismo, sostanzialmente, consiste in un credito d’imposta fino all’80 per cento e un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento per le spese sostenute, dal 7 novembre 2021 fino al 2024, per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica e antisismici, eliminazione barriere architettoniche, ristrutturazioni edilizie, piscine termali, digitalizzazione ecc.


È possibile beneficiare del contributo a fondo perduto del 50 per cento fino ad un massimo di 40 mila euro, che può arrivare fino a 100 mila euro se si rispettano alcune condizioni.
Il credito d’imposta, invece, può arrivare all’80 per cento delle spese sostenute, ed è utilizzabile in compensazione, a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, tramite modello F24 esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle entrate.
Sono ammessi al beneficio: alberghi, agriturismi, campeggi, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, parchi tematici ecc.

Domande dal 28 febbraio

Come già detto in apertura, il Ministero del Turismo ha appena comunicato la data a partire dalla quale sarà possibile presenta l’istanza di accesso al bonus turismo.
A partire dal 21 febbraio 2022 sul sito di Invitalia sarà possibile scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati.
Dal 28 febbraio 2022, sempre dallo stesso sito, sarà possibile accedere alla piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.

 

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