Dal 28 ottobre 2021, le strutture termali che ne hanno i requisiti e vogliono aderire al “bonus terme” possono accreditarsi mediante la piattaforma web resa disponibile sul sito di Invitalia.

Successivamente, ottenuto l’accreditamento, le stesse strutture potranno, dall’8 novembre 2021 e sempre tramite Invitalia, prenotare i buoni da poter poi rendere disponibili alla clientela.

Da quando gli italiani potranno chiedere il bonus terme

Il bonus terme, ricordiamo, è voluto dal legislatore come misura di sostento per la ripresa del settore termale dopo le chiusure imposte al fine di fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid-19.

Si tratta di un buono, dal valore massimo di 200 euro, che i cittadini italiani (maggiorenni e qui residenti) potranno spendere a fronte del godimento di servizi termali presso strutture appositamente accreditate.

Le risorse messe a disposizione sono di circa 53 milioni di euro. Per la concessione del bonus terme è prevista la seguente procedura:

  • 1° fase – le strutture termali devono accreditarsi tramite la procedura online su sito di Invitalia (tale fase si apre dal 28 ottobre 2021)
  • 2° fase – le strutture termali accreditate prenotano i buoni che intendono mettere a disposizione della clientela (questa fase si apre dall’8 novembre 2021).

Dunque, il cittadino che vuole godere del bonus terme, lo potrà fare dall’8 novembre 2021 rivolgendosi alle strutture accreditate e che hanno prenotato i bonus (l’elenco sarà pubblicato sul sito di Invitalia). Se la struttura accorda il buono al cliente, questi ha 60 giorni di tempo per goderne.

I requisiti per le strutture termali

Il ruolo principale nel bonus terme è quello delle strutture termali che decino di partecipare all’iniziativa accreditandosi e prenotando le risorse. Ai fini dell’accreditamento, il legislatore stabilisce dei requisiti. In dettaglio, l’attività termale deve essere:

  • iscritta al registro delle imprese
  • e contraddistinta con il codice ATECO 96.04.20 (Stabilimenti termali).

Alla richiesta di accreditamento (da farsi tramite SPID sul sito di Invitalia), è necessario allegare idonea documentazione, ossia:

  • copia dell’autorizzazione all’apertura dell’attività termale
  • dichiarazioni sostitutive di certificazione.

Tale documentazione sarà soggetta alle dovute verifiche.

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