Da marzo 2022 debutta l’assegno unico figli a carico, il quale, come noto, sostituirà una serie di prestazioni fino ad oggi previste per i cittadini. In dettaglio l’assegno, dal 1° marzo sostituisce:

  • il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani)
  • l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori
  • gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili
  • l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè)
  • le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.

Tra i bonus senza ISEE che spariranno dal prossimo mese, dunque, rientrano anche il bonus mamma domani ed il bonus bebè.

Questo, significa, che non sarà più ammesso presentare domanda per queste due prestazioni.

Il bonus mamma domani

Il bonus mamma domani è in essere dal 1° gennaio 2017 e si concretizza in un assegno unico di 800 euro erogato per la nascita o l’adozione di un minore. Non è automatico ma occorre farne richiesta.

Il contributo spetta alle donne in gravidanza o alle madri ed al verificarsi, nell’anno, di uno dei seguenti eventi:

  • compimento del 7° mese di gravidanza
  • parto, anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza
  • adozione nazionale o internazionale del minore
  • affidamento preadottivo nazionale o internazionale.

Altro requisito fondamentale è che le madri (cittadine italiane, comunitarie o non comunitarie), devono essere regolarmente presenti e residenti in Italia. E’ un bonus senza ISEE ed è erogato in unica soluzione ed in relazione ad ogni figlio, nato, adottato o affidato. L’importo ricevuto è esente da imposte (non concorre a formare reddito per chi lo percepisce).

L’assegno di natalità

Altro bonus senza ISEE che sparisce è l’assegno di natalità, noto anche come bonus bebè. Si tratta di un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo. E’ annuale e corrisposto ogni mese fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo.

Parliamo di bonus senza ISEE anche per il bonus bebè, in quanto, se c’è ISEE l’importo riconosciuto varia in funzione di tale valore. Laddove, invece, non c’è ISEE il beneficio, comunque, spetta ma l’importo riconosciuto è quello minimo.

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