E’ oggi, 20 giugno 2022, l’ultimo giorno (salvo proroghe al foto finish) per la presentazione delle domande di accesso al bonus ristorazione (contributo fondo perduto ristorazione). La finestra temporale si era aperta il 6 giugno scorso.

Si tratta del beneficio cui sono ammesse le imprese che svolgono servizi di ristorazione non occasionale definiti da un contratto con un committente, pubblico o privato, per la ristorazione di una comunità delimitata e definita.

Quindi, ad esempio ristorazione per scuole, uffici, università, caserme, strutture ospedaliere, assistenziali, socio-sanitarie e detentive).

In dettaglio, sono ammessi al bonus ristorazione i seguenti codici ATECO:

  • 56.29.10 – “Mense”
  • 56.29.20 – “Catering continuativo su base contrattuale”.

Bonus ristorazione (requisito)

Per accedere al contributo fondo perduto ristorazione è richiesto il consueto requisito del calo di fatturato. E’ necessario che l’impresa richiedente abbia subito nell’anno 2020 una riduzione dei ricavi non inferiore al 15% rispetto a quelli del 2019.

Laddove si tratti di imprese costituite nel 2019 la determinazione del calo del fatturato è da calcolarsi diversamente. Ossia, in base ai valori degli imponibili delle fatture emesse e dei corrispettivi certificati nei periodi infrannuali di riferimento.

La domanda

La richiesta di accesso al bonus ristorazione deve presentarsi mediante i canali telematici dell’Agenzia stessa o il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”.

Le risorse stanziate allo scopo saranno ripartite in pari misura tra i tutti coloro che hanno presentato la domanda e fino all’importo massimo di 10.000 euro ciascuno.

Le regole operative sul contributo sono quelle definite nel Provvedimento Agenzia Entrate Prot. n. 151077/2022 del 3 maggio 2022.