Salve, il datore di lavoro nell’anno 2018 non mi ha inserito nel cedolino paga, il bonus di 80 euro e continua ad oggi a non inserirlo. L’ho perso oppure posso fare richiesta? 

Come abbiamo già avuto modo di vedere, il lavoratore ha la possibilità di recuperare tramite 730 il bonus Renzi non inserito in busta paga dal datore di lavoro/sostituto di imposta. Prima cosa da fare è verificare di avere diritto al bonus Renzi. E’ così ma non lo avete ricevuto in busta paga? Alla scadenza del 730/2020, il contribuente che ci ha scritto potrà fare richiesta per il bonus Renzi 2019 non risultante nel cedolino paga.

Quello dell’anno precedente, che avrebbe potuto recuperare nel 730 2019 (scadenza 23 luglio), è da considerarsi perso?

730 integrativo o rettificativo: quale dei due Modelli per recuperare il bonus Renzi?

La differenza sostanziale tra i due modelli consiste nel fatto che il 730 integrativo serve per aggiungere omissioni di spese detraibili in modo da generare una differenza di imposta; il modello rettificativo invece va compilato quando il sostituto di imposta (quindi datore di lavoro, caf o commercialista) ha commesso degli errori. In tale secondo caso occorre darne immediata comunicazione al sostituto di imposta.

La scadenza per il 730 integrativo è fissata al 25 ottobre, quella del 730 rettificativo (per errori del sostituto di imposta) al 30 novembre.

Bonus 80 euro in busta paga ma non erogato

Ben più grave è il caso del bonus Renzi, regolarmente indicato in busta paga, ma non corrisposto dal datore di lavoro. Nei casi più gravi, qualora non basti una semplice lettera di diffida, si può denunciare il datore di lavoro alle Entrate per appropriazione indebita del credito Irpef.

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