Con D.L. 59/2019, cosiddetto decreto sport e cultura, convertito con legge n.81 del 8 agosto 2019, è stato confermato, anche per l’anno 2019, il “bonus pubblicità”.

Bonus pubblicità: di cosa si tratta?

Il bonus pubblicità 2019 è un credito d’imposta per gli investimenti incrementali in pubblicità su stampa, emittenti televisive ed emittenti radiofoniche. Non sono previste altre forme pubblicitarie che possano rientrare nel bonus.
Con il DL sopra citato, non sono state apportate sostanziali modifiche rispetto all’anno precedente.
Possono beneficiarne, sostanzialmente, i titolari di partita iva, quali:

  • Imprese;
  • Lavoratori autonomi;
  • Enti non commerciali.

Il bonus è applicato nella misura fissa del 75% dei costi sostenuti, nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019, per tali investimenti incrementali (almeno superiori al 1% della stessa tipologia di costi sostenuti nell’anno precedente), ed è utilizzabile in compensazione con modello F24.

Non vengono ricompresi tutti gli oneri accessori a loro direttamente riferibili.

Come fare domanda di accesso per il credito d’imposta?

La domanda di accesso per il bonus pubblicità può essere presentata a partire dal 1 ottobre 2019, fino al 31 ottobre 2019.
Se le domande dovessero essere in eccesso, rispetto ai fondi stanziati, si procederà ad una loro ripartizione, fra tutti i soggetti che ne hanno diritto.
Il bonus, come già anticipato, può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, mediante il modello F24, utilizzando il codice tributo 6900.