Domani, 10 febbraio 2022, è l’ultimo giorno per poter presentare la dichiarazione sostitutiva relativa al cosiddetto bonus pubblicità. Vediamo meglio di cosa si tratta e cosa bisogna fare per poter usufruire del bonus in argomento.

Bonus pubblicità, cos’è e a chi spetta?

Il bonus pubblicità consiste in un credito d’imposta per gli investimenti effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche on-line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.

Il bonus, per quest’anno, è concesso nella misura unica del 50 per cento del valore degli investimenti effettuati.

Viene meno, dunque, il presupposto dell’incremento minimo dell’1 per cento dell’investimento pubblicitario, rispetto all’anno precedente.

Ad ogni modo, l’incentivo non può superare il tetto massimo di spesa stanziato pari, per ciascuno dei due anni, a 90 milioni di euro:

  • 65 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche online;
  • 25 milioni di euro per gli investimenti effettuati tramite emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali non partecipate dallo Stato.

Nel caso di insufficienza delle risorse disponibili, si procederà alla loro ripartizione in misura proporzionale al bonus astrattamente spettante.

Posticipata la data per l’invio della dichiarazione sostitutiva

Con un avviso del 22 dicembre 2022, il dipartimento per l’editoria ha reso noto che, a causa di interventi di aggiornamento della relativa piattaforma telematica, il termine per la presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa al cosiddetto bonus pubblicità è stato posticipato al 10 febbraio 2022 (inizialmente, tale scadenza era prevista per il 31 gennaio 2022).

Tale dichiarazione può essere inviata esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, attraverso la procedura disponibile nella sezione dell’area riservata “Servizi per” alla voce “Comunicare”, accessibile con Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE).

 

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