Dopo la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale, il bonus psicologo sta per diventare pienamente operativo. Infatti, si attende solo l’apertura del canale Inps per la presentazione delle domande.

Il decreto ha messo in chiaro anche come saranno suddivise le risorse economiche assegnate al bonus.

Sarà data priorità agli Isee più bassi.

Detto ciò però, bisogna prestare attenzione anche alle tempistiche con le quali sarà presentata la domanda di bonus psicologo.

Ecco perché conviene presentare domanda appena sarà aperta la procedura Inps, senza far passare troppo tempo.

Il bonus psicologo

Il bonus psicologo è un contributo erogato in favore delle persone  in condizione di: depressione, ansia, stress e fragilita’ psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico.

Durante la pandemia, il numero delle persone che hanno subito delle ripercussioni a livello psicologico è cresciuto tantissimo. I vari DPCM adottati dal Governo, hanno messo a dura prova la tenuta fisica e mentale dei cittadini costretti a stare confinati nelle proprie abitazioni.

Il bonus psicologo è pari a 600 euro per persona e varia in base all’ISEE. Il contributo non spetta alle persone con ISEE superiore a 50.000 euro.

In particolare, il beneficio è parametrato alle seguenti fasce Isee:

  • ISEE inferiore a 15.000 euro, il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 600 euro per ogni beneficiario;
  • ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 400 euro per ogni beneficiario;
  • con un ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è pari a 200 euro per ogni beneficiario.

La suddivisione delle risorse

Il decreto attuativo del bonus psicologo ha ben delineato la suddivisione delle risorse economiche su cui può contare il bonus.

Le risorse economiche destinate alla misura sono pari a 10 milioni di euro.

Da qui, nel decreto è specificato che:

  • i benefici sono erogati fino a concorrenza delle risorse;
  • l’assegnazione del beneficio e’ garantita nel rispetto dei parametri Isee sopra esposti, in base all’ordine di arrivo delle domande, prioritariamente alle persone con ISEE piu’ basso.

Detto ciò, a conclusione del periodo di presentazione delle domande, INPS redige le graduatorie, distinte per regione e provincia autonoma di residenza, e individua i beneficiari sulla base dell’ammontare delle risorse disponibili.

Il bonus, come da relativo codice univoco, dovrà essere utilizzato entro centottanta giorni dalla data di accoglimento della domanda.

Decorso tale termine, il codice univoco e’ automaticamente annullato. Le risorse non utilizzate sono riassegnate nel rispetto dell’ordine della graduatoria regionale o provinciale, individuando nuovi beneficiari.

I nuovi beneficiari saranno sempre individuati in base ai suddetti limiti Isee, in base all’ordine di arrivo delle domande, prioritariamente alle persone con ISEE piu’ basso.