Il decreto alluvioni (decreto-legge n. 61del 2023) è approdato in Gazzetta Ufficiale. Si conoscono, quindi, adesso i requisiti effettivi che bisogna aver per vedersi riconoscere il nuovo bonus partita IVA di 3.000 euro.

Un ristoro voluto dal legislatore per compensare le perdite di incassi/ricavi che i lavoratori autonomi hanno subito per essere stati costretti a sospendere la propria attività a causa delle alluvioni. Alluvioni che hanno interessati gran parte dei territori dell’Emilia Romagna nei primi giorni del mese di maggio 2023.

Un contributo che sarà una tantum e non automatico.

Una misura che si aggiunge ad altre come, ad esempio, la proroga della rottamazione cartelle.

I destinatari

Il bonus partita IVA del decreto alluvioni, è riconosciuto, per il periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, ai lavoratori autonomi che hanno dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 in Emilia Romagna.

Si tratta degli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, del 23 maggio 2023 e del 25 maggio 2023.

I contributo è diretto a:

  • collaboratori coordinati e continuativi
  • titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale
  • lavoratori autonomi o professionisti, ivi compresi i titolari di attività di impresa.

Bonus partita IVA 3.000 euro, le condizioni da rispettare

Per aver diritto al bonus partita IVA in commento è necessario che siano rispettati determinati requisiti. In primis è richiesto che il soggetto risulti iscritto a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza.

E’ altresì necessario che, alla data del 1° maggio 2023, il contribuente risulti residente, o domiciliato ovvero operante, esclusivamente o, nel caso degli agenti e rappresentanti, prevalentemente, in uno dei Comuni indicati nell’allegato 1 del medesimo decreto alluvioni.

Deve poi esserci l’effettiva sospensione dell’attività. Quindi, non ci sarà il contributo per coloro che, ad esempio, hanno continuato a battere scontrini o emettere fattura nel periodo interessato.

Il bonus è una tantum ed è pari 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a 15 giorni e comunque nella misura massima complessiva di 3.000 euro. Non sarà automatico ma bisognerà presentare domanda all’INPS nelle modalità e nei tempi che saranno definiti.

Riassumendo…

  • il decreto alluvioni (decreto-legge n. 61 del 2023) prevede un bonus partita IVA per i lavoratori autonomi dell’Emilia Romagna
  • è richiesta, al 1° maggio 2023, la residenza o il domicilio, ovvero di operare (per gli agenti e rappresentanti di commercio) in uno dei comuni di cui all’allegato 1 del decreto
  • è necessario anche essere iscritti ad una forma di previdenza obbligatoria ed aver effettivamente sospeso l’attività a causa delle alluvioni
  • il contributo non è automatico (bisognerà fare domanda all’INPS)
  • è una tantum ed è pari ad un massimo di 3.000 euro
  • spetta, nel rispetto dei requisiti, a collaboratori coordinati e continuativi, titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale lavoratori autonomi o professionisti, ivi compresi i titolari di attività di impresa.