A breve provvederò ad acquistare un nuovo paio di occhiali oltre che delle nuove lenti a contatto, visto che alterno spesso il loro utilizzo. Detto ciò, ogni anno scarico in dichiarazione dei redditi sia le lenti a contatto si a il liquido necessario al loro utilizzo. 

Da qui, sono a chiedere quali delle spese citate possono essere oggetto di bonus occhiali e quali invece possono essere solo oggetto di detrazione in dichiarazione dei redditi

Per rispondere al quesito appena esposto, è utile richiamare sia gli acquisiti che possono essere oggetto di bonus occhiali sia quelli per i quali c’è sola la detrazione Irpef.

In alcuni casi, è possibile cumulare, con alcuni limiti, bonus e detrazione.

Il bonus occhiali

Il bonus occhiali è stato previsto con la Legge n°178/2020, Legge di bilancio 2021.

Il bonus si sostanzia in un contributo di di 50 euro, sotto forma di voucher o rimborso, per chi acquista occhiali da vista o lenti correttive nel periodo 1° gennaio 2021-31 dicembre 2023.

Nel complesso, sono oggetto di bonus gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2023 di:

  • occhiali da visti
  • lenti a contatto correttive.

Le regole per richiedere il bonus in parola, sono state individuate con il decreto del ministero della Salute, di concerto con il Mef, del 21 ottobre 2022.

Per fare la domanda tramite la piattaforma bonusvista.it., è richiesta una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, riferita ad un ISEE non superiore a 10.000 euro. La DSU è oggetto di controllo in fase di richiesta del bonus.

Dunque, per ottenere il Bonus Vista occorrono: Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), riferita a un ISEE non superiore a 10 mila euro (consulta le informazioni su Isee ); SPID di livello 2 o superiore oppure Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o Carta nazionale dei servizi (CNS); gli estremi della fattura o della documentazione commerciale, in caso di rimborso.

Il bonus occhiali spetta anche per la montatura.

Occhiali e lenti come detrazione di spese mediche

Le spese per gli occhiali da vista e per le lenti a contatto, possono essere scaricate in dichiarazione dei redditi quali spese mediche.

In particolare, come da circolare 24/e 2022, è possibile detrarre al 19%:

  • gli occhiali da vista e le lenti a contatto, con esclusione delle spese sostenute per l’impiego di metalli preziosi (oro, argento, platino) nella montatura;
  • gli oneri sostenuti per l’acquisto del liquido per le lenti a contatto indispensabile per l’utilizzazione delle lenti stesse (Circolare 03.05.1996 n. 108, risposta 2.4).

Bonus occhiali. Contributo anche per il liquido delle lenti a contatto?

In base a quanto detto finora, è corretto affermare che il contribuente di cui al quesito può:

  • chiedere il contributo bonus occhiali per l’acquisto degli occhiali/lenti correttive, non per il liquido (contributo massimo totale 50 euro indipendentemente dal numero di acquisiti effettuato),
  • sulla spesa residua rimasta a carico, comprensiva di quella pagata per il liquido per l’utilizzo delle lenti a contatto, potrà sfruttare la  detrazione Irpef del 19%.

Riassumendo…

  • Il bonus occhiali è pari a 50 euro;
  • è agevolato l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto correttive;
  • è possibile cumulare bonus occhiali e detrazione Irpef;
  • il bonus occhiali premia gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2023;
  • il bonus spetta per un solo acquisto per ogni componente del nucleo familiare a basso reddito.