Assistenza familiare disabile: dal 2018 sarà riconosciuto anche il bonus nipoti a chi si prende cura dei nonni. Più precisamente i 60 milioni di euro messi a disposizione dal welfare per la legge sui caregiver tutelerà le persone che fanno da badanti a parenti autosufficienti anche se questi ultimi non sono i genitori ma i nonni appunto. Il “bonus nipoti” in pratica altro non è se non la possibilità, per questi ultimi, di essere riconosciuti come caregiver o di usufruire dei permessi della Legge 104.

Attenzione perché la possibilità è alternativa.

Caregiver o 104: quale conviene?

Questo limite appare peraltro necessario per rendere la misura sostenibile: dapprima infatti questa tutela doveva riguardare solo i figli che assistono invalidi al 100%, o persone con patologie gravi, come la sla, parenti entro il primo grado. La platea di beneficiari è stata estesa su entrambi i fronti tramite bonus nipoti e anche se i nonni di cui si prendono cura non hanno riconosciuta invalidità al 100%.

Basti pensare che in Italia sono circa un milione le persone che si prendono cura di un parente infermo.

Caregiver: bonus nipoti anche se il nonno non è invalido al 100%?

La scelta tra benefici 104 o caregiver non riguarda solo chi presta assistenza, in questo caso il nipote. Significa che se un nipote viene riconosciuto come caregiver di un anziano disabile, tutti gli altri familiari perdono la possibilità di usufruire dei permessi 104. L’unica eccezione riguarda i genitori di un disabile che potranno avere ancora i congedi aggiuntivi anche se uno di loro o un altro familiare è stato riconosciuto come caregiver, con tutti i vantaggi che questo step comporta.

Inizialmente, quando la platea di potenziali beneficiari era limitata ai figli di invalidi al 100%, era stata presa in considerazione anche la possibilità di garantire ai prestatori volontari di cura un mini assegno o i contributi per la pensione. Ad oggi però questo aspetto appare economicamente insostenibile perché il bonus nipoti da un lato, e l’abbassamento della percentuale di invalidità dall’altro, hanno esteso la platea di beneficiari della misura.

Dare questo valore aggiuntivo alla misura sarebbe stato quindi economicamente insostenibile.

Bonus nonni e bonus nipoti: due facce della stessa medaglia

Se da un lato quindi con il bonus nonni si dà a questi ultimi che aiutano economicamente la famiglia dei figli, di portare in detrazione le spese fatte per i nipoti, con il bonus nipoti al contrario viene riconosciuta l’assistenza che questi offrono ai nonni disabili. Sono due facce della medaglia di un rapporto che in Italia è sempre più solido: con l’incremento dell’aspettativa di vita sono spesso queste due generazioni a prendersi cura l’una dell’altra.

La normativa sui nipoti caregiver o beneficiari di Legge 104 dovrebbe essere operativa già da gennaio 2018. Seguiranno aggiornamenti in materia.