È possibile presentare la domanda per ottenere il bonus mobilità entro il 13 maggio 2022. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022. In quest’articolo vedremo come indicare correttamente il bonus in argomento all’interno del Modello 730 / 2022 e del Modello Redditi PF. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus Mobilità 2022, cos’è e a chi spetta?

Il bonus mobilità, sostanzialmente, consiste in un credito d’imposta fino a 750 euro, da utilizzare entro il 2022.

Il contributo spetta a coloro che, dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, hanno acquistato un veicolo (anche usato) con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km:

  • monopattini elettrici;
  • biciclette (anche elettriche);
  • abbonamenti al trasporto pubblico;
  • servizi di sharing.

Inoltre, contestualmente all’acquisto, tali soggetti dovevano rottamare un veicolo di categoria M1.

La domanda per il riconoscimento del credito di imposta potrà essere trasmessa, tramite la piattaforma online messa a disposizione dalla stessa Agenzia delle entrate, entro il 13 maggio 2022, direttamente dal contribuente o da un suo intermediario abilitato (commercialista, ragioniere, consulente del lavoro ecc.).

Come indicare il credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi (Modello 730 – Redditi PF)

Come già detto in apertura, il bonus mobilità deve essere indicato in dichiarazione dei redditi 2022, compilando lo specifico quadro. In particolare:

  • Nel Modello 730/2022, il credito d’imposta va indicato nel QUADRO G, Sezione XIII – Altri crediti di imposta. Nella colonna 1 occorre inserire il codice “5”;
  • Nel Modello Redditi PF, invece, lo stesso va indicato nella Sezione XII – Altri crediti di imposta, compilando il rigo CR31 con il codice “5”.

L’Agenzia delle entrate, con il Provvedimento n. 28363 del 28 gennaio 2022, ha chiarito che il bonus mobilità è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022.

Il beneficiario deve indicare nella dichiarazione dei redditi da presentare per il periodo d’imposta 2021 oppure per il periodo d’imposta 2022 l’importo del credito d’imposta spettante.

Nel caso in cui il credito d’imposta indicato nella dichiarazione dei redditi da presentare per il periodo d’imposta 2021 non sia utilizzato, in tutto o in parte, l’eventuale credito residuo è riportato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2022.