Con un recente decreto del ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, diventa operativo il cosiddetto bonus matrimonio previsto dal Dl “Sostegni-bis”. si tratta del contributo a fondo perduto a favore degli operatori del comparto eventi, tra i più penalizzati dall’emergenza Covid-19 e dalle relative restrizioni imposte dal nostro paese. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus matrimonio, cos’è e a chi spetta

Al fine di mitigare la crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 alle imprese operanti nei settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e del settore dell’Hotellerie-Restaurant-Catering (HORECA), il decreto sostegni bis ha istituito il cosiddetto bonus matrimonio.

Si tratta di un contributo a fondo perduto, per un importo complessivo di 60 milioni di euro per l’anno 2021, che nell’anno 2020 hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 30% rispetto a quello del 2019.

In particolare, si tratta di una misura destinata per:

  • 40 milioni al settore del wedding;
  • 10 milioni al settore – diverso dal wedding – dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie;
  • 10 milioni al settore dell’hotellerie-restaurant-catering (Ho.Re.Ca.).

In arrivo il decreto MEF/MiSE

Come già detto in apertura, il ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ha appena inviato il relativo decreto attuativo alla Corte dei conti per la sua registrazione.

Le istanze per il riconoscimento del beneficio potranno essere presentate direttamente all’Agenzia delle entrate, con le modalità e nei termini che saranno stabiliti con un prossimo provvedimento che sarà emanato dalla stessa Agenzia.

 

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