Rivalutazione, per l’anno 2022, della misura e dei requisiti economici dell’assegno per il nucleo familiare numeroso e dell’assegno di maternita’.

E’ questo l’oggetto del comunicato stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche della famiglia con il quale si comunica l’aumento dell’assegno di maternità dei Comuni e l’innalzamento del relativo limite ISEE. Per effetto dell’entrata in vigore dell’assegno unico , da marzo, scompare l’assegno ai nuclei familiari numerosi, che quindi spetterà per il 2022 esclusivamente per i primi due mesi dell’anno, gennaio e febbraio.

Ecco cosa cambia per l’anno 2022.

L’assegno di maternità dei comuni

L’assegno di maternità dei Comuni o maternità comunale, è una prestazione assistenziale concessa dai comuni e pagata dall’INPS (articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51).

In base alle indicazioni presenti sul portale dell’Inps:

  • il diritto all’assegno, nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo,
  • spetta a cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno (per la specifica della tipologia di permesso di soggiorno utile per la concessione del beneficio è necessario rivolgersi al proprio comune di residenza).

L’assegno spetta solo entro determinati limiti di reddito.

I richiedenti non devono avere alcuna copertura previdenziale oppure devono averla entro un determinato importo fissato annualmente. Inoltre non devono essere già beneficiari di altro assegno di maternità INPS ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

Presentazione della domanda e rivalutazione dell’importo

L’ottenimento della maternità comunale passa dalla presentazione di apposita istanza. Entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.

La domanda va presentata al comune di residenza al quale compete la verifica della sussistenza dei requisiti di legge per la concessione delle prestazione (articoli 17 e seguenti del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 dicembre 2000).

 L’assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal comune la quota differenziale.

Attenzione, L’importo dell’assegno è rivalutato ogni anno per le famiglie di operai e impiegati sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo ISTAT.

L’Istituto pubblica ogni anno l’importo nella circolare sui salari medi convenzionali.

Gli importi e i limit iSEE per l’anno 2022

Proprio rifacendosi a tale ultima previsione, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche della famiglia, ha comunicato gli importi 2022 dell’assegno di maternità comunale. Aumenta l’importo spettante e il  relativo limite ISEE.

Nello specifico, considerata un variazione dell’indice dei prezzi al consumo ISTAT dell’1,9%:

  • l’assegno mensile per il nucleo familiare (art. 65 della legge 23 dicembre 1998, n. 448) da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2022, se spettante nella misura intera, e’ pari a euro 147,90; per le domande relative al medesimo anno, il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente e’ pari a euro 8.955,98;
  • l’assegno mensile di maternita (art. 74 legge 26 marzo 2001, n. 151) da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2022, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, se spettante nella misura intera, e’ pari a euro 354,73; per le domande relative al medesimo anno, il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente e’ pari a euro 17.747,58.

Attenzione, sul secondo punto, con l’entrata in vigore dell’assegno unico universale, AUU, l’assegno mensile per i nuclei familiari numerosi spetterà solo per i mesi di gennaio e febbraio.

Rimane pienamente attivo, anche dopo l’entrata in vigore dell’AUU, la maternità comunale.