Sul bonus Irpef 100 euro, che brutta fine farà il bonus Renzi con la riforma fiscale? Perché già da tempo in Italia tantissimi lavoratori dipendenti beneficiano ogni mese in busta paga di una maggiorazione che, fortemente voluta proprio dal già presidente del Consiglio Matteo Renzi, da 80 euro è stata poi innalzata ad un massimo di 100 euro.

Bonus Irpef 100 euro, che brutta fine farà il bonus Renzi con la riforma fiscale?

Per quel che riguarda la riforma fiscale del Governo italiano guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, nei giorni scorsi in Parlamento c’è stato un passaggio importante.

Le commissioni Finanze riunite sulla riforma fiscale hanno infatti approvato un documento che, per la riforma fiscale, traccia le linee guida. Linee guida condivise da tutti i partiti della maggioranza di Governo.

L’ex bonus Renzi, stando proprio al documento, potrebbe essere una delle misure sacrificabili. ll bonus Irpef 100 euro, infatti, potrebbe essere letteralmente assorbito nella riforma fiscale. Mentre potrebbe essere confermato il regime della flat tax. Quello per i cosiddetti contribuenti forfetari.

Ma è anche chiaro che, tra salvare il bonus Renzi e salvare la flat tax, nell’iter di approvazione della riforma fiscale potrebbe esserci una vera e propria battaglia politica. Quella tra gli attuali partiti che formano e che sostengono la maggioranza di Governo.

Inoltre, dal documento approvato dalle commissioni Finanze non c’è peraltro piena chiarezza sulle coperture finanziarie su cui poggerà la riforma fiscale. Pur tuttavia, l’obiettivo del Governo italiano è quello di abbassare mediamente la pressione fiscale. Non solo eliminando le distorsioni. Ma anche accelerando dal fronte della semplificazione.

Il bonus Renzi oggi, a chi spetta e quanto si prende

Aspettando novità in materia di riordino del Fisco in Italia, per il momento è vasta la platea, tra dipendenti pubblici e dipendenti privati, che beneficia del bonus Renzi. Innalzato come sopra detto da 80 euro a massimi 100 euro al mese.

Un bonus Irpef 100 euro che, nello specifico, spetta ai lavoratori dipendenti con un reddito annuo compreso nella fascia da 26.600 euro a 40.000 euro. Per ulteriori approfondimenti, basta leggere questo articolo.