La fase 1 del cosiddetto bonus 500 euro computer, tablet e internet è stata un mezzo flop. Quasi metà delle risorse disponibili, infatti, sono rimaste inutilizzare. Adesso, parte di esse sono state dirottate verso il cosiddetto bonus internet alle imprese, ossia il Voucher di fase 2: il contributo a favore delle imprese per garantire un incremento della velocità di connessione. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus Internet alle imprese, cos’è e a chi spetta

Il 9 novembre 2021 si sono chiuse le prenotazioni per il bonus 500 euro computer, tablet e internet, ossia il cosiddetto voucher di fase 1 dedicato alle famiglie con ISEE inferiore a 20 mila euro.

I voucher prenotati sono stati circa la metà di quelli disponibili. La misura non è mai riuscita a decollare, forse per la presenza di limiti d’accesso molto ristretti.

Queste risorse non utilizzate, ad ogni modo, sono state dirottate verso il bonus internet di fase 2.

Il bonus internet di fase 2, sostanzialmente, consiste in un contributo a favore delle imprese per garantire un incremento della velocità di connessione da 30 Mbit/s a oltre 1Gbit/s.

L’importo del contributo può variare da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.000 euro, a fronte di un contratto della durata che va dai 18 ai 36 mesi.

Il valore del voucher potrà essere aumentato di ulteriori 500 euro nel caso di passaggio a connessioni a 1 Gbit/s.

Il Piano per le imprese, approvato dalla Commissione europea lo scorso 15 dicembre 2021, avrà durata fino ad esaurimento delle risorse stanziate, comunque non oltre 24 mesi dall’avvio dell’intervento da parte di Infratel.

 

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